DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] aggiunte in appendice al testo ciceroniano quasi come compendio. Da ultimo pubblicò i Due primi dialoghi. Nell'uno dei quali si ragiona de' segreti della natura; nell'altro, se siano di maggior pregio le armi, o le lettere (Venezia, presso G. Giolito ...
Leggi Tutto
JACOPO MOSTACCI
AAniello Fratta
Gli unici tentativi di identificazione biografica di questo poeta, sicuramente ascrivibile al nucleo storico degli intellettuali della corte federiciana, sono a tutt'oggi [...] quasi certamente mutuata da Bernart de Ventadorn, Ab joi mou lo vers [P.-C. 70.1] 45-48).
In Di sì fina ragione ritornano, sia pur variati, alcuni dei temi incontrati in A pena pare: la necessità di nascondere la propria condizione di smarrimento e ...
Leggi Tutto
LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] (in data 13 sett. 1749: Storia letteraria d'Italia, cit., pp. 167-171), il L., mostrandosi competente grecista, diede ragione al filologo tedesco, concedendo tuttavia a Maffei l'onore delle armi.
Nel 1751 fu chiamato a Roma per ricoprire la cattedra ...
Leggi Tutto
CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] a trattare della lirica e soprattutto del sonetto, fa il punto sulla situazione contemporanea e ne deriva esplicitamente la ragione e l'indirizzo della sua riforma letteraria. In questo modo chiude il cerchio logico che aveva aperto teorizzando l ...
Leggi Tutto
CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] rigoristica della poetica classica, deve poi in qualche modo riconvalidarsi alla luce della grande esperienza omerica. A ragione il Belloni ironizzava (nonostante un tentativo di riabilitazione tentato dallo Zanette) sulle idee in materia eroica del ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Detto d'amore - Introduzione
Gianfranco Contini
Titolo, estratto dai primi versi a cura del suo scopritore, il filologo triestino Salomone Morpurgo (1860-1942), e rimasto [...] come il contenuto allontana dalla saviezza aristotelica del Tesoretto (il Detto celebra il dio d'Amore e confligge con Ragione come poi con Ricchezza, chiudendo, per la porzione conservata almeno, con alcuni comandamenti d'Amore, il tutto sulle orme ...
Leggi Tutto
GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] nel giudizio estetico, piuttosto che nell'erudizione; e probabilmente nella scelta di quegli autori non mancò neppure una ragione didattica, come quella di fornire un idoneo viatico alla lettura di testi capitali a studenti liceali o universitari ...
Leggi Tutto
DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] Euriso, il quale, muovendo contro la tradizione pastorale che annovera vari persuasori d'amore, si preoccupa di ricondurle alla ragione e distoglierle dalle lusinghe del sentimento. L'altra pastorale, L'amor vendicato, non meno esile della prima dal ...
Leggi Tutto
LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] ricorre anche in altri studi, su Hölderlin, Gryphius, Kleist - motivata dal rifiuto di una divinità inaccessibile all'uomo e alla ragione e dall'adesione a una religione vissuta come senso armonioso e sacro dell'umano. Quella che il L. definisce la ...
Leggi Tutto
GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] il carattere della poesia del G., per la giustapposizione dei differenti registri linguistici e stilistici. Per questa stessa ragione sarebbe forse da riconsiderare il lavoro del G. prosatore, non privo di vivacità e di originalità.
Di temperamento ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...