FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] versi latini di poeti contemporanei, e Scipione Bongallo nella sua Calliope, dove esaltava i poeti antichi e moderni. La ragione di ciò potrebbe essere cercata nell'indole del F., che lo portava a vivere un'esistenza ritirata, estranea a tutto ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] riconosciuto innocente; l'accusa di intese conla Porta era caduta, ed egli poteva tornare in Arsenale. La probabile ragione della momentanea disgrazia del F. venne narrata a Gregorio Amaseo dal bolognese Scipione Bianchini: "era mal capitato per ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] di questa Accademia, si riferiscono al problema dell'investitura facendo cenno al B. (Napoli, Bibl. Naz., ms. XIII B-73: Ragioni per l'investitura del regno di Napoli che si devono stendere in scrittura formata a S. Biscardo, nella raccolta Delle ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] Lambertini, Giambattista Susio; ma anche Pietro Aretino, Sperone Speroni e il pittore Tiziano Vecellio. Proprio in ragione di queste frequentazioni accademiche si è voluto riconoscere Parabosco nel giovane musicista raffigurato nella celebre Venere e ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] per sé, ma la giustizia illuminata dalla carità ch'è l'intuito umile e regale dell'amore. Non l'energia demoniaca, ma la ragione innamorata che la vede e la domina, è il vivente prodigio" (ibid., p. 174).
Nel 1944 il G. tradusse di Bachofen Il popolo ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] (Eubel, II, p. 24), appare logico prendere tale data come estremo termine della vita del Cavallo. In quanto alle ragioni del suicidio, le più probabili appaiono quelle prospettate dal Valeriano stesso: il C. avrebbe perduto una causa che era convinto ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] le mediazioni di Canino Ghiberti e del Mare amoroso. Aggiungiamo che dietro al primo proverbio della serie, "Amore già non cura / ragione né misura", c'è una tradizione di amore "smisurato" irrazionale che va da Maria di Francia a Guittone fino alla ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] del Principio e Progresso dell'Accad. di Belle Lettere in Reggio, Reggio Emilia 1711, pp. 101 s.; F. S. Quadrio, Della storia, e della ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 662; III, ibid. 1742, pp. 360, 364 s., 378; VI, ibid. 1749, p. 147; VII ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] , pp. 360 s.; G.M. Crescimbeni, L'istoria della volgar poesia, I, Roma 1698, p. 44; F.S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, 2, Milano 1742, pp. 247 s.; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, II, Bologna 1782, pp. 375 s ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] s. I, T. Toderini, Genealogia delle famiglie venete ascritte alla cittadinanza originaria, famiglia Giusti; F.S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia, III, Milano 1742, pp. 124, 184 s.; VI, ibid. 1751, p. 104; VII, ibid. 1752, p. 130 ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...