Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] (la sua è spesso Gedankenlyrik, cioè lirica di pensiero, e le sue epiche ballate sono in genere a sfondo storico-moraleggiante). È la ragione per cui S. fu esaltato, o criticato, a seconda del peso che si dette ai valori etico-nazionali ai tempi dell ...
Leggi Tutto
Poeta latino (Cordova 39 d.C. - Roma 65 d.C.), Nipote di Seneca, fu prima amico e poi avversario di Nerone, che attaccò nei suoi scritti, ispirati alla critica di un sistema politico basato sul potere [...] le biografie di L., avvenne la rottura fra L. e Nerone, che gli vietò di recitare versi e di difendere cause. La ragione della gelosia di mestiere da parte di Nerone, confermata anche da Tacito (Annali XV, 49), è troppo semplicistica. In realtà L ...
Leggi Tutto
(o Accademia dell’A.) Accademia letteraria, fondata a Roma (1690) da G.V. Gravina, G.M. Crescimbeni e altri 12 letterati, dopo la morte di Cristina di Svezia, nel cui salotto erano soliti riunirsi. Il [...] significato spregiativo assunto dalle parole Arcadia e arcade, e dall’aggettivo arcadico, applicati – anche al di fuori d’ogni ragione storica – a poesie, poeti e artisti d’ogni epoca e luogo, che furono o sembrarono attenti al mero gioco letterario ...
Leggi Tutto
LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] persistendo come designazioni di comodo, hanno perso ogni rigidità ipostatizzante. La più recente storiografia ha finito per dare ragione a una Mauvaise pensée di P. Valéry, per il quale "è impossibile pensare seriamente con parole come Classicismo ...
Leggi Tutto
GOYTISOLO, Juan (App. III, i, p. 771)
Ines Ravasini
Scrittore spagnolo. Un'evoluzione lineare e rigorosa ha caratterizzato la sua produzione a partire dagli anni Sessanta, dopo che l'autore ebbe preso [...] , 1982; Estambul otomano, 1989), trovando nell'identificazione con questa realtà e nel ripudio del convenzionalismo occidentale una nuova ragione di scrittura. Sono nati così Makbara (1980) e Paisajes después de la batalla (1982), in cui si impone ...
Leggi Tutto
VITTORINI, Elio (App. II, 11, p. 1121)
Alessandra Briganti
Scrittore, morto a Milano il 12 febbraio 1966. Dal 1951 al 1959 fondò e diresse per l'editore Einaudi la collana I gettoni e dal 1959 alla morte [...] 8, dedicato a Vittorini; A. Bocelli, in Letteratura del Novecento, Caltanissetta-Roma 1975; A. Girardi, Nome e lacrime - Lingauggio e ideologia di E. Vittorini, Napoli 1977; A. Andreini, La ragione letteraria, Saggio sul giovane Vittorini, Pisa 1979. ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] vicinanze, La Sorcière di Michelet, ove tra l'altro è detto che il tempio di Satana poggia su tre pilastri eterni: la Ragione, il Diritto, la Natura) potrebbe indurre a restringere di molto o a negare l'originalità concettuale dell'inno, che d'altra ...
Leggi Tutto
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] il Fortini mirava a venire incontro ai «poveri gioveni baccelloni», che «si vorrebbeno spesse volte trovare a veglie e amorosi ragionamenti, e di poi quando vi si truovano, toccandoli cosi a cerchio dire, come si costuma a le veglie, qualche novella ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] del Convegno, Milano (9-11 ottobre 1997), a cura di C. Capra, 2 voll., Milano 1999.
C. Capra, I progressi della ragione. Vita di Pietro Verri, Bologna 2002.
L. Mannori, Un “affare di sentimento”. L’identità civile del signor Pietro Verri, gentiluomo ...
Leggi Tutto
CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] in religione): e questo sia in scritture ahneno originariamente private, sia in scritture concepite per essere tosto rese di pubblica ragione, come la celebre lettera alla contessa d'Albany a conclusione della Vita, dove si elencano e rilevano, pur ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...