Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Rausimodo era un generale dei goti. Per una storia generale dei goti e dei loro rapporti con i romani si vedano H. Wolfram, Die Goten, cit.; P.J. Heather 312 alcun provvedimento riguardo allo statuto giuridico dei cristiani si evince notando come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Crivellucci e di D’Ancona: con il primo aveva studiato i rapporti fra Stato e Chiesa nella tarda età longobarda, con il secondo di dar vita a
una storia che non sia ‘economica’ o ‘giuridica’ […] o altro del genere, ma ‘storia’ senza epiteti, tutta ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] che possono essere utilizzati per analizzare tali fenomeni e i rapporti tra il mare e le civiltà. Il primo di tali all'interno di tale linea sono acque arcipelagiche, con un regime giuridico simile a quello delle acque interne (salvi i diritti di ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] indicare, per così dire, un’‘ideologia’ del rapporto tra Costantino e il Senato, dovremmo cercarla nel in Chiron, 7 (1977), pp. 355-383. Per la documentazione giuridica di età costantiniana cfr. M. Sargenti, Costantino nella storia del diritto ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] la figura di Costantino e i gesti che gli sono attribuiti come un modello e una fonte dell’ordo giuridico che regola i rapporti fra i due poteri. La concessione al papa dell’autorità sull’Impero, a giudizio di Paucapela, esemplifica il fatto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] . La separazione delle due sfere è in Bruni calata dalle concezioni giuridiche a quelle morali. In tal senso l’opposto della ‘virtù’ non epistola del 1431 al cardinale Giuliano Cesarini, in rapporto al conflitto insorto fra la famiglia Colonna e il ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] un quadro per certi aspetti inedito sulla evoluzione della legislazione normanno-sveva ‒ di cui il Liber è sintesi ‒ in rapporto alle culture giuridiche che l'hanno alimentata tra il 1140 e il 1247. E in tale evoluzione è possibile vedere riflessi i ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] .
34 G. Dolezalek, La pecia e la preparazione dei libri giuridici nei secoli XII-XIII, in Luoghi e metodi di insegnamento nell’ tratta nel dettaglio la concezione ‘dualista’ di Uguccione sul rapporto tra Stato e Chiesa). In sintesi anche R.Weigand in ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Francia. Erano in urto, a causa soprattutto di quel singolare rapporto feudale che li univa. Nel 1294 a Edoardo I era stato non ritorni all'obbedienza.
Data la sua solida preparazione giuridica, la consumata esperienza del fatto politico, la pratica ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] significativo. Né si tratta soltanto di continuità normativa, perché anche i 'concetti giuridici' che stanno alla base delle norme appaiono largamente in rapporto d'identità o di continuità con quelli del periodo normanno (Dilcher, 1973), senza ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...