Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] milizia-provincia trovò la sua formulazione nel riconoscimento giuridico delle relazioni coniugali dei legionarî nei varî castri ai soldati in servizio, e quindi nel rafforzamento del rapporto sociale ed economico tra essi e l'ambiente provinciale, ...
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Filosofo del diritto e storico della cultura italiano (Torino 1909 - ivi 2004). Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato in una ricostruzione e in un ripensamento del giusnaturalismo [...] giuridico, 1965). Nel campo degli studi politici, è stato autore di fondamentali saggi sui classici moderni (Da Hobbes a Marx, 1965) e sugli elitisti italiani (Saggi sulla scienza politica in Italia, 1969); è tornato più volte sul rapportogiuridica ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] dall'inizio del 1999.
Le regole del PSC stabiliscono che il rapporto deficit/PIL del 3% può essere superato solo in via eccezionale estesa a tutti i ricorsi diretti delle persone fisiche e giuridiche, tende ad assumere un ruolo simile a quello del ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] aperto distacco, e la repressione non costrinse la città ad abdicare. I rapporti fra Venezia e Zara e in genere fra Venezia e la Dalmazia la podestà dominicale sono le espressioni politiche e giuridiche della vita veneziana fino all'apparire di quel ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] e la prima metà del 1991, come mostra la riduzione del rapporto tra i principali aggregati monetari e il PMN o il PIL. partito (il cui ruolo dirigente venne promosso a principio giuridico nella nuova Costituzione), il ruolo dei Soviet centrali e ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] ha consentito di ridurre sensibilmente il debito estero e il rapporto tra servizio del debito ed esportazioni, sceso al 41% si era dovuto creare in poche settimane, dalle norme giuridiche a rudimentali apparati di partito, ai mezzi di comunicazione. ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] e sull'ordinamento e le attribuzioni del Gran Consiglio del fascismo a quella del 3 aprile 1926 sulla disciplina giuridica dei rapporti collettivi di lavoro e alla promulgazione (21 aprile 1927) della Carta del lavoro. E intorno a queste, e dopo ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] stato e di partito segnarono le tappe di un costante miglioramento dei rapporti della I. con gli altri paesi socialisti europei, e in particolare 1975) che hanno dato definitiva sistemazione geografica e giuridica al confine tra i due paesi.
Dopo la ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] forza e l'organicità di quello polacco, rimaneva frammentato e con rapporti difficili con una popolazione che faceva fatica a rimarginare la '' nei suoi aspetti concreti che nel suo armamento giuridico.
Il Parlamento, con voto unanime, cancellò dalla ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] del capo del governo, rispetto al quale si trova in rapporto di gerarchia.
Il vicepresidente coadiuva il presidente, e in laurea. Ad essi si applicano le norme felative allo stato giuridico degli impiegati di grado sesto. Le loro attribuzioni sono, ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...