Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] mediterranea e trainati dall'idea di Roma propria dei re e degli imperatori franchi, i singoli sviluppi regionali nella cultura figurativa precarolingia, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, "XXII Settimana di studio del ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] ) e i Sai-wang (persiano Saka, sanscrito Shaka, latino Saci: gruppo scita) ed aver provocato lo spostamento di questi inizio della vita ad Afrasiab. Questo nome, in ricordo di un re di Turan celebrato nello Shāh nāme, è stato dato nel XVIII sec ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] IX dell'Anthologia Palatina i nn. 383, 384, 580. Fonti latine: i tetrastici e i distici del Calendario del 354; D. Levi personaggio sarebbe (come sul portale di S. Marco a Venezia) il "re" della festa. In effetti, la sua corona appare su un mosaico di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] ebbero successo. Una forma di organizzazione del territorio si concretizzò con il re angioino Carlo I (1308-1342) a partire dagli anni Venti del piano storico-artistico il legame con l’Occidente latino, già evidente sul piano storico e storico- ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] avvertiva che le v. urbane non si costruissero con detrimento della rustica utilitas (vi, 6, 6) e Columella (De re rust., ii, 4-6) sembra considerare ormai come fatto acquisito la dipendenza della v. rustica dalla urbana, cui troviamo praticamente ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] il territorio fino alla foce del Lao e a Metaponto. Con i re successivi, Morgete e Siculo, l’Italia si sarebbe ampliata fino al golfo Isernia (263) e Brindisi (246), tutte popolate da Latini.
Le forme di alleanza che le aristocrazie locali riuscirono ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] . Per es. fra i tesori di Carlo V il Saggio, re di Francia dal 1337 al 1380, sono enumerate varie opere "fatte Marwān; uno dei due, ora a Francoforte, reca un'iscrizione in latino con la data 1155: per quanto non vi siano a. islamici ornitomorfi ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] della città greca e sannitica con il suo nuovo nome latino di Puteoli. E, con Roma, Puteoli cominciò ad assolvere Aug., 44); nell'età di Nerone per i solenni ludi dati in onore di Tiridate re d'Armenia (66 d. C.: Dio Cass., 63, 3), e, infine, per ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] di b., quella scoperta nel 1887-88 nel palazzo del re assiro Assurbanipal (morto nel 626 a. C.), nell'antica la separazione dei locali per i due reparti, quello greco e quello latino, come a Roma nella b. del Portico di Ottavia dedicato nel 23 ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] Oriente ebbero forme gotiche di origine francese, comuni nella Siria latina.Dopo la caduta di Acri, la sede dell'Ordine fu con la sua croce ospedaliera presenta a Carlo V il Saggio, re di Francia, la traduzione dell'opera di Valerio Massimo, da lui ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...