Figlio (Londra 1762 - Windsor 1830) di Giorgio III. Indolente e sregolato, contribuì al declino dell'autorità morale della Corona. Il suo matrimonio segreto con Mrs. Fitzherbert, infrazione al "royal marriage [...] appena asceso al trono e intentando contro di essa un processo per adulterio. Fu contrario a G. Canning sul problema delle repubbliche ispano-americane; sotto le pressioni del duca di Wellington, acconsentì alla emancipazione dei cattolici. ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] le pretese prussiane, si pervenne a trattenere la Francia al dilà del Giura. La morte del re (1715) impedì poi ch'egli si intromettesse in favore dei cattolici vinti. Da allora in poi rimase stabilito il principio della parità, e fu abolito il ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] l'iniziativa rivoluzionaria, Gioberti le strappava l'iniziativa cattolica. Non la Francia ma l'Italia doveva essere del Persano; e il risultato fu che gli Austriaci riuscirono ad affondare la Re d'Italia e la Palestro e a ritirarsi poi nel porto di S ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] Silvestro II, collaborò nell'utopistico disegno d'una Roma cattolicamente imperiale, dominatrice suprema del mondo.
Ma già Ottone il Grande c'era stato, per l'intelligente iniziativa del re, un vivo, ma breve, risveglio intellettuale; se non che ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Luigi MONDINI
Luigi MONDINI
La struttura unitaria dello stato iugoslavo, nella sua ripartizione in banati creata nel gennaio 1929, [...] fra i partigiani, e Serbi e Croati e Sloveni, cattolici e ortodossi, preti dell'una e dell'altra confessione; il Bitolj il 6, Cattaro il 24.
La preoccupazione costante del re e del suo governo, durante questi rapidi progressi delle armate partigiane ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] il Rossetti che iniziarono utili trattative, ma l'odio dei protestanti si scatenò contro il re che faceva concessioni ai cattolici. U. aiutò con danaro i cattolici inglesi e irlandesi, incitando questi ultimi alla guerra ad oltranza. Ma l'armistizio ...
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LEONE XIII papa
Costanzo Maraldi
Vincenzo Gioacchino Pecci, nato a Carpineto Romano il 2 marzo 1810 dalla patrizia famiglia dei conti Pecci, devotissimi al papato, fece i primi studî nel collegio dei [...] autorita politico-militari dell'Umbria e con lo stesso re Vittorio Emanuele II, procurandosi così se non proprio aprile 1884 rinnovata la scomunica - e le diffidenze dei cattolici intransigenti. Tuttavia l'allocuzione concistoriale del 29 maggio 1887 ...
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Figlio postumo naturale (ma poi legittimato) del fratello di Lorenzo il Magnifico, Giuliano de' Medici, nato in Firenze il 26 maggio 1478 e morto il 25 settembre 1534, ebbe nome Giulio. Avviato dallo zio [...] fu ben presto visibile. Essa culminò in un suo convegno con il re di Francia, tenuto a Marsiglia nel 1533, che ebbe a pretesto il di un concilio generale che molti stimavano, anche tra i cattolici, il mezzo più idoneo a risolvere la crisi, ma che ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] nella sua composizione e azione e di rappresentare questa unità davanti al re e al parlamento. Un po' era cosa nuova, un po' liberali, di frazioni socialiste, di nazionalisti, oltre che di cattolici, in nome o della religione, o della aperta lotta ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] ortodossa è detta "dominante". Il suo clero, come quello cattolico di rito greco, è pagato dallo stato. Quelli degli si trovava, è vero, legata con la Triplice e il suo re no1i poteva nascondere simpatie per le potenze centrali, ma l'opinione ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...