CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] ], in Il Tirreno, 15 ag. 1951; G. Zanelli, Racconti di C., in Giornale dell'Emilia, 11 sett. 1951; F. Fuscà, Racconti di ieri di G. C., in L'Italia che scrive, XXXIV (1951), p. 161; Id., "Quand'ero re" di G. C., XXXV (1952), p. 5; E. Possenti, in ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] del Banchella (che è in realtà il redi Radicofani fuggiasco). I due rapitori incontrano di notte in un bosco una giovane donna del Desmarais; poi più volte riproposta con le versioni di altri autori (Napoli 1700; Firenze 1723; Venezia 1736; e ancora ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] Orcano, gran khān di Persia e d'India, contro il redi Sicilia, di Creta e di Troia. Fulcro del amanti, Napoli 1995, pp. 55-68; O. Grandi, Di C. G. e delle sue opere, in Per Cesare Bozzetti. Studi di letteratura e filologia italiana, a cura di S ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] sua condotta "il Re fosse informato fino a Palermo". In quel periodo pubblicò alcune cose minori: le biografie di N. Capasso, S 84; N. Morelli, Biografia degli uomini illustri del Regno diNapoli, XIII, Napoli 1828, pp. n.n. [ma 53-60], con ritratto ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] per il periodo napoleonico portò il L. a Napoli, in cerca di notizie e documenti su Gioacchino Murat. Suo interlocutore privilegiato pubblicati dal L. si ricordano ancora: Carlo Alberto redi Sardegna. Memorie inedite del 1848, con uno studio ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] e ministro presso la corte di Parma, dove trovò il destro di attaccare violentemente il redi Sardegna Carlo Emanuele IV colà de' gesuiti.
Opere: Cantate (giàpubblicate su giornali di Roma, Firenze, Napoli), Venezia 1791; Poesie, Pisa 1799 e in varie ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] sensibili al problema di Trieste italiana. Nel 1915, dopo avere scritto al re perché adempisse, su Trieste, al voto di suo nonno, lasciò e di oltre una dozzina di accademie, tra cui quelle diNapoli e di Palermo, dell'Istituto veneto di scienze ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] dal concorso per la cattedra di letteratura italiana presso l’Università diNapoli.
Il suo ambiente era tra i più politicizzati del Regno. Tra i suoi allievi c’erano amici di Agesilao Milano (l’attentatore calabrese del re), come Giambattista Falcone ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] ; fu poi uomo di corte a Napoli, a Genova, ove strinse amicizia col Chiabrera, e nuovamente a Roma. Di là passò alla segreteria sugli amori infelici di Evandro, redi Laodicea, con Orontea, figlia del redi Damasco Norandino, di ariostesca memoria, ...
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GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] 292) e per corroborare la tesi del suo magistero presso lo Studium diNapoli.
L'opera appare rivolta, più che ai discepoli, "ad communem aliud est lex quam rex?", 'cosa altro è la legge se non il re?' (Morpurgo, 2000, p. 40).
Fonti e Bibl.: B. de ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).