Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] l’ossessione erotica di Milluccio ne il corvo (IV, 9) e di Cenzullo nei Tre cedri) – e in cui i sentimenti necrofili del re di Sole, Luna e Talia, che non esita «avvampato da quella bellezza, portatala di peso sopra un letto a coglierne i frutti dell ...
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Donne sotto il Vesuvio.Giovan Battista Basile nacque nell’ultimo quarto del XVI secolo, ed è dunque contemporaneo di Shakespeare e Cervantes. Il quadro culturale inquieto e vivace in cui sboccia il suo [...] ispirato alla Cerva fatata la regina si impossessa del cuore di drago che la renderà madre." />«Bambole di carta» alla corte di Re SoleCharles Perrault fu il primo narratore di fiabe ad apparire alla corte di Luigi XIV, in un ambiente per i due terzi ...
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di Clara Allasia Forme semplici (Jolles, 1980) per eccellenza, le fiabe hanno un fortissimo e ambivalente valore simbolico, intendendo quale simbolo «un elemento di collegamento ricco di mediazione e di [...] .Aulnoy, Madame de, Le fate alla moda, in Fiabe francesi della corte del re sole e del secolo XVIII, pref. di A. Bay, trad. di E. Ch., I racconti di Mamma l’Oca, in Fiabe francesi della corte del re sole e del secolo XVIII, pref. di A. Bay, trad. di E ...
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Il fatto che «la fiaba possa raccontare una miriade di storie, partendo da un repertorio chiuso di personaggi, forme, oggetti, situazioni» (Marazzini, 75) permette di osservare come, nel corso dei secoli, [...] vecchia scorticata (I 10) che la follia erotica del re percepisce come una sola creatura e che i casi della .Perrault, Ch., I racconti di Mamma l’Oca, in Fiabe francesi della corte del re sole e del secolo XVIII, pref. di A. Bay, trad. di E. Giulitti ...
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Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] di responsabile. La sua derivazione è ormai limpida e inequivocabile, dato che abbiamo appena introdotto e analizzato (re)spondēre. Come spesso diciamo, anche il lettore che non conoscesse la linguistica romanza potrebbe, grazie a taluni fenomeni ...
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Affermare che l’odio è un sentimento e provare a dimostrare il senso dell’affermazione è compito semplice e rapidamente eseguibile: la maggior parte dei lessicografi, di fatto, ci conforta con limpide [...] typhlòn ètheke Krònou pàis; oud’ar’èti den / en, epèi athanàtoisin apèchtheto pàsi theòisin [‘Per questa ragione lo odiarono (scil. Licurgo, re di Tracia) gli dei che hanno facile vita: / il figlio di Crono lo accecò e non visse a lungo, / perché era ...
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L’attenzione dei musicisti per Dante, riemergendo con vigore nel corso dell’Ottocento, incrementa la produzione strumentale e di liriche per canto e pianoforte: Dante Alighieri in musica non vuole dire [...] grande poeta).Le iniziative per l’importante ricorrenza acquistano anche un significato politico, tant’è che sulla spada donata al re Vittorio Emanuele II durante i festeggiamenti a Firenze si scelse la terzina: «Vieni a veder la tua Roma che piagne ...
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Nelle grandi occasioni di festa, il popolo d’Israele si riuniva nei luoghi sacri per ringraziare Dio e lo faceva rivolgendo al sommo Re degl’inni cantati, gli ψαλμοί (psalmòi, ‘salmi’), lodi ritmiche con [...] [‘C’è una razza (scil. equina) più nobile, che offre cavalli per i giochi del circo e per le gare sacre’ (Columella, De re rustica, VI. 27, 1, a cura di R. Calzecchi Onesti e C. Carena, L’arte dell’agricoltura, 1977, Einaudi, Torino, pp. 464-465 ...
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Il 16 luglio 1934, il Podestà del comune di Melma invia la deliberazione con cui chiede al Governo del Re che «la denominazione del Comune di Melma venga cambiata con quella di Silea». Interessante la [...] primo caso ci si deve rifare alla Regium Lepidi, dove regium dovrebbe essere l’appellativo di Marco Emilio Lepido, tutore del re Tolomeo V d’Egitto; in Calabria, invece, l’antica R(h)egium è di origine preindoeuropea e potrebbe indicare la presenza ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...
Diritto
Il capo riconosciuto e legittimo di uno Stato che si regge a monarchia. In quanto organo supremo, gode di un particolare stato giuridico, fondato su un insieme di prerogative che gli sono attribuite in considerazione della sua funzione...
Seconda nota della scala naturale di do, nei paesi germanici e anglosassoni detta D come nella antica notazione musicale alfabetica (➔ notazione). Il nome fu adottato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (11° sec.) in poi.