In modo un po’ suggestivo, si potrebbe etichettare la storia del mondo antico greco-romano come una storia ‘silenziosa’: per noi moderni, è evidente, risulta del tutto impossibile avere accesso a qualsiasi [...] lettori che sono desiderosi di acquisire una conoscenza della storia. (Diodoro Siculo Biblioteca storica, 20, 1)Subito dopo, in realtà, Diodoro stesso parla invece dei casi in cui l’uso dei discorsi può essere legittimo per lo storico: il bersaglio ...
Leggi Tutto
Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] esista una grande varietà nella struttura delle loro radici: eppure non è così. Certamente, le radici sono tante quante sono le realtà che si possono esprimere tramite l’uso di una lingua; ma studi nell’ambito dell’indoeuropeistica hanno portato alla ...
Leggi Tutto
È diventata una realtà con la quale rapportarsi, anche su documenti ufficiali, quella consuetudine, consolidatasi in pochi anni, che prevede il ricorso a un nuovo segno grafico, lo schwa, finora quasi [...] ricorso al cosiddetto “maschile sovraesteso” – che, in realtà, è un ben differente “maschile non marcato”, ossia “volpe”, “lepre”, e tanti altri. Tutti questi, nella realtà extralinguistica, o non possono essere né maschili né femminili o possono ...
Leggi Tutto
Reso noto in Europa dal film di Akira Kurosawa, Rashōmon (1950) tratto in parte dall’omonimo racconto, Akutagawa Ryūnosuke (1892-1927) è uno degli autori più emblematici del periodo Taishō (1912-1926), [...] di corte perseguitate, di monaci vanitosi e di balli di mezzanotte in cui niente è ciò che sembra e la realtà resta uno specchio in frantumi, mosaico scomposto e autocontraddittorio di una letteratura fin troppo consapevole di essere tale.Akutagawa ...
Leggi Tutto
“Vivi al mondo” è un libro che non lascia il lettore a mani vuote. Anche visivamente, l’ossatura di idea e sentimento che lo sostiene emerge dalle pagine come un vero e proprio fiume, capace non di travolgere, [...] “spontaneità, mistero e accuratezza”. In queste pagine, convivono tutti e tre assieme. Le immagini che compaiono sono radicate in una realtà vissuta, sentita; le parole, in alcune sezioni, portano in sé l’alchimia di una voce capace non solo di dare ...
Leggi Tutto
L’individuo, nel suo essere unico e irripetibile, nasce da un’altra unicità: la famiglia. La singolarità di quest’ultima, però, è un paradosso: essa è in realtà costituita da una molteplicità di persone, [...] rendere i fratelli diversi anziché simili. La terra su cui innestano le loro radici, pur essendo la stessa, in realtà è microscopicamente eterogenea. Inoltre, ciascun membro interagisce in un modo proprio e unico con queste differenze, costruendo la ...
Leggi Tutto
Nell’ambito pubblico, le due varietà più interessanti da osservare per i loro risvolti collettivi sono il journalese e il burocratese.Il journalese è, abbastanza intuitivamente, la lingua dei giornali. [...] in risalto le qualità del classic style, ovvero di uno stile di scrittura razionale e illuministico, che mostra la realtà, non l’atto del parlarne. Alla continua necessità di accompagnare per mano l’interlocutore, questo stile contrappone la fiducia ...
Leggi Tutto
Nella sua autobiografia Friedrich Nietzsche si definisce a suo modo guerresco (Ecce homo - Perché sono così saggio 7), dominato cioè da un sostanziale istinto ad attaccare. Effettivamente, le battaglie [...] riflettente dello specchio viene qui intesa come un atto di mediazione, che produce un simulacro dell’oggetto che riflette. La realtà riflessa nello specchio perde cioè il suo statuto d’immediatezza e viene colta nel suo fittizio duplicato che è il ...
Leggi Tutto
Se d’infelice amore muoiono gli amanti, li hanno uccisi gli uomini e il destino: questo forma il paradigma minimo delle novelle della quarta giornata del Decameron. Gli amori a infelice fine che Filostrato [...] si raccontano sono marcatamente letterarie, sui modelli della letteratura alta secondo i canoni medievali, ma contaminate dall’elemento di realtà nelle forze che ne causano il triste esito. La giornata si apre con il veleno della prima novella, con ...
Leggi Tutto
«In questi giorni ho la sensazione che quando si entra in questo paese si fa un patto con il diavolo. Si consegna il passaporto, si riceve un timbro, si vuole guadagnare qualcosa, si comincia… ma allo [...] , figlia di padre inglese e madre giamaicana, possedeva e di aver specchiato nell’opera sotto forma di «commedia» una realtà che «nella vita reale era pesantemente seria ed estenuante da avere intorno».Proprio in questo sta la straordinaria forza di ...
Leggi Tutto
realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
realtà Qualità e condizione di ciò che esiste effettivamente e concretamente.
Filosofia
La nozione di r. è legata al problema tipicamente moderno dell'esistenza del mondo esterno. A partire da R. Descartes si era, infatti, affermata la tesi...
realta
realtà [Der. del lat. realitas -atis, da realis "reale"] [FAF] R. fisica: v. epistemologia: II 437 e. ◆ [FAF] Principio di r. separabile: v. determinismo e indeterminismo: II 108 d.