BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] Odi Giotto, si rivelavano sempre più insufficienti e, dalla stampa, facevano sempre meno presa, sull'inquieta realtà italiana. La sua polemica progressivamente perdeva capacità di incidere sull'opinione pubblica, isterilendosi a livello municipale in ...
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BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] cui si occupò come editore fino al 16 febbr. 1947. Con questo foglio il B., che non aveva in realtà una specifica preparazione economica, volle creare un quotidiano volto alla trattazione dei problemi della ricostruzione in una prospettiva tecnica e ...
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GAMBA, Bartolomeo (Bartolo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bassano del Grappa il 15 maggio 1766 (come risulta dall'atto di battesimo; alcuni biografi lo dicono nato nel 1776) da Francesco [...] scritti impressi in dialetto veneziano…, Venezia 1832, opera ufficialmente di quasi un trentennio posteriore alla precedente, in realtà elaborata per lunghi anni, la cui matrice è forse individuabile nella collezione di 14 volumetti di testi inediti ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] Della Casa, Alfonso Ferri, Diego Mantino, Pietro Bembo, Carlo Gualteruzzi, Eurialo d'Ascoli, Luca Gaurico, Dionigi Atanagi. Ma in realtà si può dire che mancarono in quel periodo a Roma grandi imprese tipografico-editoriali. Unica attività di grande ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] le Sue proposte perché le trovo buone, ma voglio avere il merito se non di altro di averle sapute apprezzare, non la triste realtà di seguirLa ciecamente, e di non saper far nulla senza il Suo visto. Domando a Lei la maggior parte dei consigli perché ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] fase della sua attività il M., pur nella ricerca attenta di una linea editoriale rinnovata, non sembra in realtà discostarsi troppo dai collaboratori che avevano contrassegnato il periodo 1534-45, anche se i rapporti tendono a formalizzarsi nell ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] indusse qualche giornale a etichettare tout court il M. come internazionalista, cosa che non aveva alcuna rispondenza con la realtà. Egli, pur sensibile ad alcune istanze del nascente movimento socialista, che lo portarono per esempio a schierarsi a ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] ” del tutto incomprensibile», tirò in ballo la celebre «casalinga di Voghera». Fu lo stesso Placido a precisare che, in realtà, l’invenzione di questo personaggio doveva molto a una serie di articoli che lo scrittore Alberto Arbasino aveva pubblicato ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] e siamo complici di molto male» (Firenze sotterranea, cit., pp. 50 s.). Il poligrafo seppe immergersi in un’altra realtà prima che in altro realismo di poetica. Svelò con coraggio il volto socialmente di tenebra della città sedicente splendida ...
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DAELLI, Luigi (Gino)
Giuseppe Monsagrati
Nato a Como nel 1816 da Luigi, agiato possidente, le cui proprietà sarebbero in seguito finite sotto ipoteca, e da Maria Ostinelli, fece studi di ragioneria. [...] e quando questi gli rinfacciò alcune inadempienze, il Cattaneo arrivò a sostenere di aver firmato il contratto senza leggerlo.
In realtà il D. voleva estendere la propria attività anche ad altri settori. Una scelta che certo il Cattaneo non gradì fu ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....