Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] aree di indifferenza, di incredulità e di ateismo militante, ma oltre che nelle classi colte (dove avevano nelle ex regioni asburgiche). Occorreva quindi prendere una posizione sul regime giuridico e sui problemi pratici dell’esercizio dei diritti: ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] eredità cavouriana
Tra coloro che misero alle loro spalle la militanza mazziniana, accettando senza riserve la strategia del conte di degno di svolgere il proprio compito anche sotto il nuovo regime e anche contro il giudizio del re, che lo aveva ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] Consolato e all'Impero di Napoleone (l'eroe militare investito della missione di esportare la Rivoluzione). La definire della legittimità parassitaria, in quanto il consenso di cui un regime gode viene a poggiare non sui meriti propri ma sui demeriti ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] area della steppa sotto il suo comando e sfrutta il potenziale militare così ottenuto per una politica di conquista in grande stile. di mero saccheggio e repressione non giova alla stabilità del regime: in Cina la dinastia Yuan dura solo fino al 1368 ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] pace che ne conseguirà. È anche per questo motivo che la strategia militare non ha senso se non nel quadro di una strategia globale che una distinzione di ambiti: se ci si riferisce al regime di dissuasione esistente nel corso della guerra fredda, è ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] con i suoi alleati, europei in testa, ma soprattutto i regimi filo-occidentali in Medio Oriente e in Asia Centrale. Terzo: e poi sottoposti a un addestramento di tipo religioso e militare; in cambio del sacrificio viene loro promesso come premio il ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , dalla folla inferocita, come uno dei più autorevoli esponenti del regime da sovvertire. Il fuoco fu appiccato alle sue case, il insieme con Cristofano Spini, a Parigi per trattare un'alleanza militare con Carlo VI.
Difficile l'ambiente in cui si ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] è destinato a durare, vieppiù a causa dell'avvento di un regime politico totalitario. La l. 2008 del 1926, infatti, ripristina alla reintroduzione della pena di morte nell'ordinamento militare. Se tale scelta riveli la persistenza delle convinzioni ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] concessione delle decime fu accompagnata da un regime immunitario che comportava soltanto alcune modestissime esenzioni Prelati agl'impieghi più cospicui del Governo politico, economico, militare e civile, non già come direttori nello spirituale, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] , La giustizia penale eccezionale ad occasione della presente dittatura militare, «Rivista penale», 1894, p. 447), la penalistica già Paolo Rossi, che, in un libro ritirato dal regime e recensito da Croce, imputava il concretissimo solco tra diritto ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...