Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] di Roma, a eccezione di quelle consentite a Ferdinando d'Aragona e a Isabella diCastiglia, che poterono lucrare il Giubileo in Spagna, e ai cittadini di Repubblica Romana di Mazzini, Armellini e Saffi aveva trovato rifugio nel Regnodi Napoli, fece ...
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Fallimento
Stefan A. Riesenfeld
Natura, funzione e ambito di applicazione della legge fallimentare
Le procedure fallimentari in senso lato sono costituite da quei procedimenti a carattere concorsuale [...] XIII secolo a seguito di ratifica di Alfonso X il Saggio, re diCastiglia e di León, disponeva la 172 del 1952), Sudafrica (Companies act, 1973, n. 61, sezz. 311-313), Regno Unito (Companies act, 1985, sezz. 425-430) e Francia (legge n. 85- ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] per la conquista del suo regnodi Napoli e del suo ducato di Milano".
Il 10 maggio di Filippo d'Asburgo, marito di Giovanna diCastiglia, e sembrò che il B. godesse di aiuti esterni nella sua fuga. Per lo meno il conte di Benavente gli consentì di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] l’affermazione presso i collegi delle maggiori città del regnodi un’intensa vita teatrale a carattere non professionale, la vaga Isabella uccisa di propria mano; il principe Balthazar pugnalato da Bellimperia; il duca diCastiglia e il suo malvagio ...
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SANTIAGO DE COMPOSTELA
M.A. Castiñeiras González
M. Silva Hermo
SANTIAGO DE COMPOSTELA Città della Spagna, situata nella parte meridionale della provincia di La Coruña e capitale della regione autonoma [...] matteine ebbe un’ampia diffusione sia in Galizia (v.) sia nei regnidi Portogallo, León e Castiglia (Pita Andrade, 1953; Gaillard, 1958).
A S. molti sono gli edifici di origine medievale, sia pure per lo più totalmente rimaneggiati nel periodo ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] ministero e gente di toga: costoro, raccolti intorno al Consiglio diCastiglia, esprimevano l storia del Mezzogiorno d'Italia, pubbl. ogni dieci anni dalla Soc. nap. di storia patria. Sul regnodi C. in Spagna, oltre a Danvila (voll. II-VI) e Nuñez, ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] partecipavano anche la Sede apostolica e i re di Francia e diCastiglia, si svolgevano segretamente, perché il re aragonese 'eruzione dell'Etna.
Gli ultimi anni di vita e diregnodi F. III furono meno ricchi di avvenimenti, forse anche perché se ne ...
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Chiara Saraceno
Famiglia
La famiglia è la comunità
stabilita dalla natura
per i bisogni quotidiani
(Aristotele, Politica)
Tendenze e trasformazioni nei modi di fare famiglia
di Chiara Saraceno
10 febbraio
La [...] 'estensione della fascia degli eredi possibili: già nel 1419, in Castiglia, il potere regio consentì la trasmissione dei feudi in linea trasversale; nel 1532, Carlo V autorizzò, per il regnodi Napoli, il passaggio dei feudi allo zio paterno, poi nel ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] situazione politica interna al Regnodi Napoli il D. parteggiò per il re, e fu segretario di Alfonso d'Avalos insieme che il D. inviò a Giovanni II diCastiglia, anche su consiglio dell'arcivescovo di Burgos, Alfonso Garcia. Per quanto sollecitato a ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] di studioso, di scrittore politico, di pubblicista, oltre a spingerlo verso l'indagine storica: già a Madrid aveva lavorato sulle antiche costituzioni diCastiglia e di 1856, troviamo un interessante giudizio sul regnodi Carlo Alberto: per un verso, ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...