ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] Isacco sotto il regnodi Giovanni II, il figlio nel 1484 lo segui nell'esilio a Siviglia, ove esercitò con plauso la medicina, fino a diventare medico personale, a quanto pare, di Ferdinando il Cattolico e di Isabella diCastiglia. Scoppiata nel 1492 ...
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Cardona, Ramón de
Mario Prades Vilar
Uomo d’armi e politico spagnolo (1467-1522). Viceré di Napoli dal 1509, capitano generale della lega Santa antifrancese (151112), fu sconfitto a Ravenna (→) l’11 [...] Consalvo a Napoli, ch’era come per lui perduto quel Regno, e lo stato diCastiglia li tremava sotto» (Lettere, p. 250; l’ipotesi della sostituzione di C. con Consalvo di Cordova – non attuata – trova conferma nella Historia del Rey Don Hernando ...
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FILIPPO DI SVEVIA, RE DI GERMANIA
BBernd Schütte
F., ultimogenito dell'imperatore Federico I Barbarossa e della moglie Beatrice di Borgogna, nacque in Italia settentrionale intorno al 1177: il nome [...] re Ottone IV; Cunegonda, che si unì in matrimonio con re Venceslao I di Boemia; e un'altra Beatrice, moglie di re Ferdinando III diCastiglia. Nel 1194 nacque finalmente l'erede di Enrico VI, Federico, che nel 1196, dopo il fallimento del cosiddetto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni cristiani nelle Asturie
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il regno delle Asturie nasce dalla resistenza cristiana [...] , pressoché indisturbato, verso ovest (Galizia) e a sud-est. Il regno delle Asturie, unendosi con la Galizia e con una parte della futura Castiglia, assume il nome di León. Con il regnodi Alfonso III si ha il trasferimento della capitale da Oviedo a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Reconquista
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam iberico, dopo la fine del califfato di Cordova, conosce mezzo [...] che nel passato. All’antico regno asturleonese s’affiancano presto i regnidiCastiglia – fino al 1032 contea dipendente da León – e d’Aragona o la contea di Barcellona, mentre il regnodi Pamplona, poi di Navarra, seguita a governare le regioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lunedì di Pasqua del 1282 a Palermo si scatena una rivolta contro il re Carlo [...] che stabilisce la successione al trono aragonese di Ferdinando di Trastàmara, secondogenito del re diCastiglia e Léon, che da Martino I eredita anche la corona di Sicilia. Da questo momento le corone dei due regni resteranno su una testa sola, e al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XV secolo, la dinastia asburgica s’insedia stabilmente alla guida dell’impero; [...] a porre le basi per l’inserimento nella linea di successione del Regnodi Ungheria.
In questo solco procede Alberto II d’ Il capolavoro dinastico di Massimiliano è però rappresentato dall’unione fra il figlio Filippo e la regina diCastiglia e León, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conquista di Granada segna un momento esaltante, da un punto di vista politico e religioso, [...] Le fonti tradizionali attestano che il sultano del Regnodi Granada, Muley Abu al-Hasan, si oppone al tributo che il suo Stato deve pagare nei confronti dei sovrani diCastiglia. Alle richieste da parte di questi ultimi che l’omaggio vassallatico sia ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d’Aragona e di Isabella diCastiglia), divenne di continuità fino al 1544 e continuarono anche sotto il regnodi suo figlio Enrico II. La prima guerra (1521-25), terminata a favore di C. con la vittoria di ...
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Rodolfo (Ridolfo) I d'Asburgo
Enrico Pispisa
Re di Germania, imperatore designato (non ottenne mai l'incoronazione papale: Federigo di Soave, ultimo imperadore de li Romani - ultimo dico per rispetto [...] di papa Gregorio X nei confronti di Alfonso diCastiglia, di Ottocaro di Boemia e di Filippo III di Francia; fu quindi eletto re di conte Mainardo del Tirolo (1286), fondando il regno austriaco degli Asburgo e iniziandone la politica espansionistica ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...