Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] nel 1730, la decisione di F. di fuggire dal regno. Ma il tentativo fallì e fu occasione di ogni sorta di efferatezza da parte del di Versailles, 1756), fino ad allora nemiche, convinse F., già alleato dal 16 genn. dello stesso anno all'Inghilterra, ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] sostanzialmente indifferente egli rimase, infatti, di fronte alle nuove prospettive di espansione coloniale e commerciale, allora felicemente adottate dall'Inghilterra. Anche all'interno gli ultimi quindici anni diregno segnarono una grave crisi del ...
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Worms Città della Germania (82.040 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, sulla sinistra del Reno, in una fertile pianura viticola. Attivo porto fluviale, centro industriale (industrie chimiche, tessili, [...] stradale. Centro dal 413 del regno dei Burgundi, nel 437 fu di Giorgio II d’Inghilterra, Maria Teresa d’Asburgo e Carlo Emanuele III di Sardegna, portò all’intervento di quest’ultimo contro i Borbone nella guerra di successione austriaca. Al re di ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] laici che avessero preteso dai chierici il pagamento di imposte e ai chierici che le avessero pagate. F. (appoggiato in ciò anche da Edoardo d'Inghilterra) rispose proibendo l'uscita d'oro e d'argento dal regno. Il papa allora con un'altra bolla, la ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] Inghilterra del Limosino, del Quercy e dell'Agenais, ottenne da parte del sovrano inglese la professione di vassallaggio in quanto duca di ; il numero molto limitato di conferimenti, specialmente durante i regnidi Luigi XIV e di Luigi XV, ne fece ...
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Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Figura di grande rilievo per la storia della cultura toscana, rappresentante del pensiero politico moderato, fu senatore e presidente del [...] il granduca, fu scelto cavaliere di compagnia del principe di Carignano (1817). Ma, sottrattosi alla vita di corte, intraprese viaggi dapprima in Italia (1816-18), poi (1818-20) all'estero, in Francia, Inghilterra, Paesi Bassi, Germania, Svizzera ...
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Figlio (Westminster 1239 - Burgh-on-Sands, Carlisle, 1307) di Enrico III e di Eleonora di Provenza. Successore (1274) del padre, portò avanti una intensa attività legislativa (tra cui il Model parliament, [...] della Magna Charta e la concessione di diritti di libertà di commercio; l'espulsione degli ebrei dal regno (1290), che favorì l'attività delle grandi banche italiane in Inghilterra. La politica estera di E. fu caratterizzata, in primo luogo ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] ripetuta, di complicità nell'assassinio del padre, gl'inizi del suo regno segnarono un netto capovolgimento di politica rispetto agli anni di Paolo I A. concluse la pace con l'Inghilterra e strinse un trattato di amicizia col Bonaparte; ma dopo l' ...
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Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono [...] giugno di quell'anno sciolse il primo parlamento del suo regnoInghilterra, a Newburn (12 ag. 1640), si vedeva costretto a convocare nel novembre il parlamento (il famoso lungo parlamento), che indusse il re a firmare la condanna a morte del conte di ...
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Re di Scozia (1274 - 1329). Capo della rivolta aristocratica contro Edoardo I d'Inghilterra, cinse la corona nel 1306. Morto il rivale (1307), R. ne sconfisse (1314) il successore Edoardo II a Bannockburn, [...] Edoardo III, tramite il trattato di Northampton. La pace definitiva tra Scozia e Inghilterra fu presto sanzionata dal matrimonio del figlio infante di R., Davide, con la sorella di Edoardo III. Negli ultimi anni diregno R. organizzò l'esercito, creò ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...