Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] di gola rovescia con al di sotto un cordone liscio, presenta di regola la vòlta appiattita in alto ed è delimitata sui lati brevi da storia dell'arte e per la storia economica e sociale dell'Impero Romano. Sotto il profilo del simbolismo funerario ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] e delle forze del bene e del male che in tale ordine regolano la vita del mondo e degli uomini. Il santo può fare, ora in Id., Tempo religioso e tempo storico. Saggi e note di storia sociale e religiosa, III, Roma 1998, pp. 388-410, che forse meglio ...
Leggi Tutto
Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] settembre del 326, successiva alla prima di alcune settimane, regola la confisca delle chiese che erano in mano ai novazianisti e le eresie, pp. 21-37; M.V. Escribano, The Social Exclusion of Heretics in Codex Theodosianus XVI, pp. 39-66.
2 ...
Leggi Tutto
La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] illirici del III secolo e da Diocleziano2.
L’Italia romana tra la Guerra sociale (90 a.C.) e la crisi del III secolo d.C.
L’ 306 al 312 d.C. di un Augusto, Massenzio, ma di regola e da decenni priva della presenza imperiale – era molto particolare. ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] naturale che si sarebbe aperta con la raccomandazione di seguire le regole e i metodi indicati da Boyle per questo tipo di le lunghe barbe, le vesti di seta e i privilegi sociali dei letterati confuciani; impararono inoltre a mettere a frutto la ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] Galerio, momento in cui inizia il lungo sviluppo politico e sociale che porta in pochi anni all’affermazione del cristianesimo nella dodici presbiteri e sette diaconi, ha dato loro una regola di successione secondo la quale i presbiteri, alla morte ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di comprare - al di fuori del Patrimonio e in aggiunta all'invio regolare da farsi come ogni anno in settembre e ottobre - 50 libbre d la sua mediazione a un pubblico più vasto e socialmente differenziato.
Racconta Paolo Diacono che l'assedio a Roma ...
Leggi Tutto
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] la legge viene resa disponibile, nella sua stabilità e impersonalità, per tutto il corpo sociale, che in essa e soltanto in essa d'ora in poi troverà la regola della sua convivenza. Solone non redistribuisce le terre, le ricchezze e neppure il potere ...
Leggi Tutto
Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] d’Oriente come alla sede naturale dei loro sogni di progresso sociale. E la capitale – la «nuova Roma» che, del discorso di ringraziamento per la nomina senatoria – egli è, di regola, «il figlio di Costantino»44: non perché ne risultasse sminuita la ...
Leggi Tutto
La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] la nemica di ogni autorità e sopporta impazientemente ogni regola; con essa noi diveniamo inferiori a noi stessi; elle qu’il dépeint le plus clairement»; J.-J. Rousseau, Du Contrat social, in Œuvres complètes, III, éd. par B. Gagnebin, M. Raymond ...
Leggi Tutto
regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...