Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] volta in volta fondarsi - con intensità varie, ma di regola tanto più forti quanto più i sentimenti nazionali si legano al e i moti delle nazionalità, in Storia delle idee politiche, economiche e sociali (a cura di L. Firpo), vol. V, Torino 1972, pp ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] strette della via regia e per i ponti, che di regola consentivano il traffico in una sola direzione, venivano indicate I ponti sul Limentra: contributo alla storia politica, economica e sociale di una vallata appenninica, "Il Carrobbio", 1975, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...]
L’Indice romano del 1564 non dettò regole specifiche per filosofia e scienza. La regola VIII previde tuttavia l’expurgatio e quindi e vivace, non conobbe lo sviluppo anche politico-sociale e le conseguenze tecnologiche che altri Paesi europei, ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] del vescovo, capace di agire nel concreto del tessuto sociale e di fungere da punto di riferimento per la da Augusto sino alla metà del III secolo gli imperatori hanno avuto di regola sempre uno o due prefetti al loro fianco. Si tratta di una prassi ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] carica l’imperatore; più in generale, crisi economica, sociale, religiosa e morale. Il potere dell’esercito è cresciuto le vostre virtù, la cui attività infaticabile e l’ardore sono regolati da una potenza divina che vi guida per tutta l’estensione ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] ha la sua propria legge e ribattezza», e promuove una nuova regola che non prevede la possibilità di ribattezzare che nel caso in Furiosa turba. I fondamenti religiosi dell’eversione sociale, della dissidenza politica e della contestazione ecclesiale ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] di lavoro' si stabilirà un vero e proprio rapporto di libero mercato regolato dalla domanda e dall'offerta. I milites del Regno, infatti, che sul piano militare, così come a livello sociale, politico e amministrativo, le città meridionali non erano ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] hanno contribuito a configurare la massoneria come spazio fisico e ideale nel quale - in un vincolo sociale 'fraterno' e assistito da regole - si attuano esperienze di ricerca e si praticano 'poteri' acquisiti o supposti sulla base di tradizioni ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] , al tempo stesso militare e simbolico, e atti performativi, poiché chi li compie intende cambiare le cose, alterare le regole del gioco sociale, indurre il nemico a cambiare rotta e così via (Juergensmeyer 2000). Così, per es., nel caso di Atta, che ...
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La scienza in Cina: i Ming. Scienza e contesto sociale
Timothy Brook
Scienza e contesto sociale
Ambienti di attività intellettuale
I Cinesi dell'epoca Ming (1368-1644) non svolgevano il loro lavoro [...] vari livelli.
Questa comunità operava attraverso reti di rapporti sociali paritari che si formavano e si arricchivano nel corso e, affinché il processo educativo fosse accurato, una regola della corporazione consentiva l'entrata di un solo tirocinante ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...