Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] a vivere. Oggi conta 17 chiese, 15 gruppi, 7 opere sociali e 375 membri.
Sono tre i valori evangelici fondamentali che l’Esercito serietà che non si riscontra altrove. (4) Le regole alimentari seguite dagli avventisti sono un modo per onorare la ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] essere persa solo in pochi e assai specifici casi. In generale, lo Stato romano mirava a mantenere le regole relative alla condizione sociale chiare e pubbliche. Nelle parole del giurista Callistrato, conservate nel Digesto: «Un patto privato non può ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] .H.M. Jones, The Later Roman Empire 284-602. A Social, Economic and Administrative Survey, 3 voll., Oxford 1964 (trad. it quasi il 50% e i giurisperiti di epoca severiana elaborarono la regola del doppio domicilio (Dig. I 9,11): L. Cracco Ruggini ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] e di operai qualificati per ricostruire le porte a regola d'arte, quando l'esercito del re raggiunse il 526-528, 564-602; S. Mazzarino, Si può parlare di rivoluzione sociale alla fine del mondo antico?, in Il passaggio dall'antichità al Medioevo in ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] organi dello Stato, la classe dirigente e le forze sociali attive, della carta geologica d’Italia, già reclamata nei Micheli, Einaudi, Torino 1980, pp. 677-811.
P. Regoliosi, A. Silvestri, L’istituzione elettrotecnica Carlo Erba, in Il Politecnico ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] morte di Elena, la notizia più circostanziata sulla sua estrazione sociale: in quello che è per noi il resoconto più antico sostenere che si trattava di un matrimonio in piena regola. Soffermandosi sui possibili significati di stabularia, Barnes ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] verificò addirittura il caso del sequestro in piena regola della lettera pastorale per la quaresima del 1941 1999, p. 138.
32 A. Bendotti, G. Bertacchi, La base sociale della lotta partigiana nel Bergamasco, «Annali dell’Istituto Alcide Cervi», 11, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] retorica la visione generale di un rapporto tra Chiesa e Stato regolato dalla libertà: «Santo padre, il potere temporale non è forma di riconoscimento giuridico e quindi di ricchezza e influenza sociale, ma permise loro di sopravvivere.
La crisi fu ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] tradizionale guida aristocratica e religiosa suggerisce pure come la possidenza avesse sostituito la nascita come criterio regolatore della gerarchia sociale, senza per questo ledere l’ordine corporato su cui fondavano le società tradizionali. Da qui ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] con vie ingiuste»93. A questa regola di rispetto del governo legittimamente costituito, , Bologna 2006, pp. 71-72.
60 G. De Rosa, Popolarismo e socialismo nella crisi della società italiana del primo dopoguerra, in Luigi Sturzo nella storia d ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...