RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] , R. Pettazzoni e gli studi storico-religiosi in Italia, Bologna 1969; V. Maconi, La storia delle religioni in Italia, in La Scuola Cattolica, LXXXVI (1958), pp. 400-26.
Analisi dei problemi, fonti bibliografiche specifiche appaiono nei vari articoli ...
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PADOVANI, Umberto Antonio
Filosofo neoscolastico, nato ad Ancona il 27 novembre 1894, professore (dal 1924) di filosofia della religione e in seguito di filosofia morale all'Università cattolica di Milano, [...] , ivi 1956; Filosofia e morale, Padova 1960.
Bibl.: R. Lombardi, la filosofia della religione secondo il pensiero di U. P., in Civiltà cattolica, 1939, I, pp. 48-60; A. Cardin, Filosofia e teologia della storia secondo U. A. P., in studia patavina ...
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positivismo e neopositivismo
Antonio Bazzini
Stefano De Luca
La filosofia del progresso scientifico e della società industriale
Sorto in Francia nella prima metà dell’Ottocento, il positivismo si diffuse [...] di indagare il mondo limitato dei fenomeni. Esse entrano in contrasto soltanto se la religione pretende di pronunciarsi sul mondo dei fenomeni (come fece la Chiesa cattolica con Galilei), oppure se la scienza pretende di occuparsi dell’assoluto.
La ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] si decora del nome di ‛etico', la ripresa cattolica e clericale, e via enumerando. Fatti che preesistevano , scompare la validità assoluta di qualsiasi singola forma di vita, costituzione, religione e filosofia" (v. Dilthey, 1924; tr. it., p. 419 ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] luogo' adeguato ogni forma dello scibile ossia una teologia (cattolica o riformata che sia) che riaffermi, comunque, il anche la corretta nozione di cosa siano, per esempio, la religione, le sue ragioni e cause particolari e se essa consista nell ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] Frankfurt a. M. 1984.
Del Noce, A., Riforma cattolica e filosofia moderna, vol. I, Cartesio, Bologna 1965. Il dibattito architettonico in Italia 1945-1975, Roma 1977.
Cox, H., Religion in the secular city: toward a postmodern theology, New York 1984. ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] riconosciuto re di Francia. La sconfitta a Ivry (1590) dell'esercito spagnolo e di quello della Lega cattolica, pose fine, di fatto, alle guerre di religione che avevano stremato la Francia. Ancora più grave e, in un certo senso, definitivo, fu il ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] contaminazione fra l'esigenza religiosa e l'esigenza filosofica. La religione è adorazione, fede, e induce a pensare che debba un tema antico (L'argomento di S. Anselmo), in ‟La scuola cattolica", 1918, XLVI, pp. 52-60.
Masnovo, A., Problemi di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] , si era rafforzato sia all'interno delle istituzioni controllate dai protestanti sia nella Chiesa cattolica militante uscita dal Concilio di Trento. Tra la fine delle due guerre di religione (1598) e lo scoppio della guerra dei Trent'anni (1618), la ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] perché così è da che mondo è mondo (e cioè perché la religione è un fatto istituzionale, tradizionale), non perché si senta mossa dalla ' vita ordinaria. Analogamente, un rito come la messa cattolica esprime relazioni ideali tra Dio e i fedeli che ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...