Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] -93 e 118-135; T.D. Barnes, Constantine. Dynasty, Religion and Power in the Later Roman Empire, Chichester 2011, pp. pp. 224-242; E. Zocca, L’identità cristiana nel dibattito fra cattolici e donatisti, in Annali di Storia dell’Esegesi, 21 (2004), pp ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] un cristianesimo che non vuole essere identificato come religione della rinuncia, ma che si espone tuttavia formazione degli aderenti al partito55. Nel 1994 solo l’8,7% dei cattolici che hanno votato il centrodestra ha scelto An, mentre il 35,9% ha ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] specialmente, con il progressivo consolidarsi dell’ortodossia cattolica, che dalla seconda metà del IV secolo , Vit. Const., IV, 9-13) et la conversion de l’Arménie à la religion Chrétienne, in Persica, 8 (1979), p. 111 n. 32.
38 E. Chrysos ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] punto di svolta ideologico e un ritorno ai valori cattolici e umanistici della sua gioventù. Contemporaneamente passa, con la di pagani, così che l’irruzione del cristianesimo come religione preferita dal sovrano nell’Oriente dell’Impero ebbe luogo ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] di Antiochia, Eustazio, rigido difensore dell’ortodossia cattolica, sarebbe stato deposto da Costantino perché aveva stagione: il cristianesimo si è ormai imposto come l’unica religione ammessa, e la madre del primo imperatore cristiano comincia a ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] intellettuali con lo scopo di sollecitare nella gente un ritorno alla religione e al raccoglimento in se stessi". Finito il gioco, protestanti non soltanto contro i negri, ma anche contro i cattolici e gli ebrei e, in generale, contro gli immigrati ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] Roberto Angeli, Livorno 2008, pp. 53-127.
55 F. Traniello, Guerra e religione, in Cattolici, Chiesa, Resistenza, cit., pp. 56-57; P. Trionfini, Esperienze e aspettative dei cattolici emiliani, cit., pp. 252-258.
56 G. Long, Le comunità evangeliche ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] dall'imperatore Carlo V col sostegno dell'ala filoasburgica del Collegio cardinalizio. Proprio i colloqui di religionecattolico-protestanti di Ratisbona, tuttavia, segnarono l'irresistibile divaricazione tra le due linee politico-religiose ormai da ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] , Le crociate del nord. Il Baltico e la frontiera cattolica (1100-1525), Bologna 1983.
92 Cfr. PL 180, 1023-1024.
93 E.-D. Hehl, Crusades, in Religion past & present. Encyclopedia of theology and religion, ed. by H.D. Betz, D.S. Browning, B ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] d’una nazione, che pure professava la medesima fede cattolica, una sola circoscrizione canonica»1. Era una considerazione carica di sottintesi riguardo al significato della religione nel carattere nazionale dell’Italia, che volutamente tralasciava di ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...