Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] perché solo nel mondo moderno da una parte si costituisce la 'società civile' e, dall'altra, la letteratura diventa un istituto sociale accanto a vari altri, dalla religione alla scienza, formando con essi la rete delle relazioni socioculturali. Una ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] , a fortificare e a dilatare, e non abbattere la religione, a sostenere e non a sconvolgere la giustizia».
Giustificabili di due voci ultraterrene (Plinio e Malpighi), impegnate in una civile querelle fra antichi e moderni. Ha dunque già perso la sua ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] È prezioso … Guai se fossimo soli con la nostra povera religione che ci hanno ficcato dentro a scuola, come il vaccino del poesia è strumento critico, più o meno radicale, di rinnovamento civile, morale o religioso, a una cultura in cui essa perde ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] un mondo senza magia, cioè – alla lunga – senza religione, miracoli, rapporti fra materia e spirito, tutto risolto nella al 1718. Per una prima breve analisi cfr. G. Ricuperati, L’esperienza civile e religiosa di P. Giannone, cit., pp. 305-6.
43 Cfr ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] critica e ogni intimo dubbio. Innanzitutto, la religione, una solida religione tutta sociale e corposamente utilitaria, eppure non una traduzione, l'unica dell'Italia settecentesca, del Governo civile di Locke, o Giobatta Grimaldi che nel 1783, in un ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] i libri di Cicerone della Repubblica (1820), l'impegno civile illustra la frattura fra passato e presente con un la malinconia, Milano 1995; P. Girolami, L'antiteodicea. Dio, dei, religione nello "Zibaldone" di G. L., premessa di G. Luti, saggio ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] di Varrone e Cicerone): l’interesse per storia e natura di religione e culto pubblici, lo studio del rapporto tra diritto, retorica e formazione civile, insomma la storia delle institutiones teologico-politiche11 prevalgono rispetto all’interesse ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] respingere, si diveniva irreligiosi, ma restando nel rapporto con la religione: o pro o contro, si era sempre lì. Ciò non convogliava, allora, l'intelligenza del tempo. C'era la vita civile, con le sue connessioni religiose; i due diritti con le due ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] sui nostri principati e la vita delle Corti e la religione e il costume del popolo italiano, che troveremo anche dovrebbe riuscire a suscitare in esso un alto sentimento patriottico e civile, nell'atto stesso in cui sistematicamente non gli dà altri ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] e Alessandro Poerio.
Quel perpetuo votarsi a compiti di educazione civile e religiosa ci indica già quel che di diverso è su termini medici a provare il ridursi della scienza tutta a religione. Temi che in altra sede, cioè in tutt’altra disposizione ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
rito s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. ἀριϑμός «numero» e al sanscr. ṛtá- «misurato» e come s. neutro «ordine stabilito dagli dèi»]. – 1. a. Il complesso di norme, prestabilite e vincolanti la validità degli atti, che regola lo svolgimento...