Secondo figlio (Greenwich 1491 - Londra 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] in Inghilterra, E., che per un momento s'era lasciato persuadere da Th. Cromwell a introdurre la Riforma e a stabilire alleanze coi protestanti di Germania, di fronte al pericolo di organismi religiosi che sfuggissero al suo controllo s'irrigidì nell ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . XVI, rifugiatisi all'estero per aver aderito alle idee eretiche, apportarono un notevole contributo alla Riformaprotestante.
Pietro Martire Vermigli, professore a Zurigo, in Germania, in Inghilterra, contribuì quivi al riordinamento ecclesiastico ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di buoni del tesoro, specie durante i primi anni della dittatura, in cui fallirono, per le proteste suscitate, quasi tutte le riforme tributarie tentate dal governo e non fu quindi possibile fronteggiare le spese straordinarie con un incremento delle ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] , chiudeva e isteriliva gli animi. Il contatto con gli Europei rese necessarie profonde riforme; una scuola per gl'interpreti, fondata nel 1862, ebbe nel 1868 un direttore protestante, il dottor W. A. P. Martin. Tentativi di altre scuole navali, d ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] Hayashi Dōshun, si diede all'elaborazione di quel sistema di riforme che doveva assicurare per due secoli e mezzo il potere alla è ora di 158.787. Oltre le scuole i protestanti hanno sviluppato le opere di assistenza sanitaria, che attirano loro ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] (c. 350-814), p. 24; Chiesa e Impero nella cristianità medievale (814-1305), p. 25; La Chiesa da Bonifacio VIII alla Riformaprotestante (1305-c. 1500), p. 30; La Controriforma (1534-1570), p. 34; Il Seicento e il Settecento, p. 35; l'Ottocento e ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] per mezzo di una semplice maggioranza di voti. Il movimento di riforma, iniziatosi in modo promettente, si arenava. I contrasti tra la destra e la sinistra, tra cattolici e protestanti, tra unitarî e federalisti erano troppo forti per poter essere ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] sit venia verbo) di gran parte della regolamentazione della materia matrimoniale" (v. Rheinstein, 1974, p. 7).
La Riformaprotestante affermò la natura contrattualistica del matrimonio e dunque la legittimità del suo ordinamento temporale, secondo le ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] legittimità della pena di morte comminata agli eretici dai protestanti: occasione della polemica, la condanna di Michele una evoluzione irregolare del processo d’insieme: rapidità della riforma in alcuni paesi (Francia, Austria, Russia, Stati Uniti ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riformatore
riformatóre s. m. (f. -trice) e agg. [dal lat. reformator -oris]. – Chi compie o ha compiuto una riforma: il r. di un ordine religioso; si fece r. dell’esercito; un r. dei costumi (anche come agg.: i prìncipi r. del Settecento;...