LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] nuovi più rilevanti dell’ermetismo, con una poesia di convulsione immaginativa e orfica, sulla scia di Dino Campana e Arthur Rimbaud.
Per Bo, secondo una nota apparsa in Letteratura (1940) e ripresa in Nuovi studi (Firenze 1946), il Luzi ermetico ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] songs e Three songs from William Shakespeare. Sempre nel 1964 Darius Milhaud compose per lei Adieu, su testo di Arthur Rimbaud.
Nei primi anni Sessanta il connubio Berio-Berberian segnò un crescendo sotto il profilo artistico, e questo sebbene nella ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] art e dei Documents e l'assimilazione del filone autre dell'arte e della letteratura: da C. Baudelaire a Cocteau, da A. Rimbaud a S. Mallarmé, da G. Apollinaire ai surrealisti. A Parigi, per esempio, si delinea la prima formulazione della figura dell ...
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MARTINI, Alberto
Monica Grasso
– Nacque a Oderzo (Treviso) il 24 nov. 1876, da Giorgio, pittore e professore di disegno, e da Maria dei conti Spineda de’ Cattaneis, di antica nobiltà trevigiana.
Nel [...] il libro Cuore di E. De Amicis (Anderloni) e continuò a produrre opere grafiche ispirate alla poesia di Ch. Baudelaire, A. Rimbaud e S. Mallarmé. Cominciò quindi a illustrare l’Aurélia di G. de Nerval, opera in armonia con i suoi interessi esoterici ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] scorie linguistiche dovute, più che all'inesperienza dell'autore, a certe sue inevitabili incertezze teoriche. Il nome di Rimbaud, fatto ormai più volte dalla critica, dà il senso e le dimensioni di questo riallacciamento. Si vorrebbe però precisare ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] IlDiavolo e il buon Dio di Sartre; nel 1966 tradusse Il tempo degli assassini (Milano), saggio critico su Rimbaud di Henry Miller. La partecipazione al concorso universitario di storia della letteratura italiana moderna e contemporanea, nel 1962 ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] sul fronte francese – l’ultimo Serra fu pregno di cultura francese che segnò un ritorno alla poesia, ad Arthur Rimbaud e a Paul Fort –, fu anticipata sul fronte nazionale da quello che può essere descritto analogicamente come un vasto editoriale ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] ’attribuzione del titolo all’ultima delle tre parti.
Si vedano, inoltre: A. Banfi et al., A. O., Firenze 1930; A. Luzzatto, Rimbaud, O.,Valéry, Genova 1933; G. Federzoni et al., A. O., in Vesuvio, 1939, febbraio-marzo; S. Salucci, A. O., Firenze 1972 ...
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maledettismo
s. m. [der. di maledetto, nel sign. 1 e]. – Atteggiamento di ostentato anticonformismo, di plateale superamento dei canoni morali, sociali, estetici proprî di un gruppo o di un ambiente, adottato da artisti del periodo romantico...
allusivo
alluṡivo agg. [dal lat. mediev. allusivus, der. di alludĕre «alludere»]. – 1. Che allude, che contiene allusione: discorso a.; parole a.; usare un linguaggio a.; e seguito da compl.: credette che quella frase, in apparenza innocua,...