FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] alla facoltà di lettere, per assecondare una vocazione già fortemente sentita (si laureò nel 1917, con una tesi su A. Rimbaud). Firenze era un vivace centro culturale che faceva capo alle riviste Lacerba e La Voce: nell'ambiente fiorentino, in via ...
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BOTTA, Gustavo
Gianni Venturi
Nacque a Milano il 25 genn. 1880 da Giacomo e da Ogelie Bouffier. Dalla madre, originaria di Grenoble, fu avviato all'interesse per la poesia e la letteratura francese, [...] La sua profonda conoscenza della letteratura francese, messa a profitto anche dal Croce, che gli chiese consigli su Rimbaud e sui simbolisti francesi, gli permise d'aprire sulla Critica (Reminescenze e imitazioni nella letteratura italiana durante la ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] lessicali di linguaggio arso e raffinato insieme, ci rimandano a La bufera montaliana e al Bateau ivre di A. Rimbaud. Del poeta "maudit" il F. amerà mantenere sempre qualcosa: la "statua nera dell'impotente inferocito" (Pasolini, lettera al F ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] di Svevo; nel periodo della formazione, invece, egli si limitò a letture di tipo scolastico e manualistico; poeti come Rimbaud gli giunsero di seconda mano, magari orecchiati nei frequenti incontri con Arturo Martini, anch'egli di Treviso, nel locale ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] romanzieri russi contribuì anche Andrea Caffi, raffinato intellettuale e giornalista. Si aggiunsero quindi i simbolisti francesi (Rimbaud), gli autori di teatro (Goldoni, Shakespeare, Molière) e i ‘classici’ italiani (Dante, Ariosto, Manzoni); tra i ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] Bernardi. Nelle riunioni si discorreva di arti figurative e politica, musica e letteratura; si leggevano Baudelaire, Rimbaud, Mallarmé, Éluard, García Lorca, Campana, Ungaretti, Montale, Quasimodo, Kafka, i narratori americani, Moravia. Intorno al ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] non consente di ricostruire una poetica indicativa delle sue future possibilità e sviluppi. Sappiamo che predilesse Baudelaire, Verlaine, Rimbaud; che sentì l'attrazione dei decadenti, i quali non lasciarono però tracce decisive; che fu "un accanito ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] fase irrobustì con l’entusiasmo dell’autodidatta la sua preparazione culturale. Lesse Charles Baudelaire, Paul Verlaine, Arthur Rimbaud, i romanzieri francesi e russi dell’Ottocento, ma anche Boccaccio e il Lazarillo de Tormes. Favorito dal tempo ...
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FERRARI, Oreste
Maria Garbari
Nacque a Locca di Ledro (oggi Bezzecca, in provincia di Trento) il 5 maggio i 890 da Giuseppe e da Erminia Bartoli. Nonostante le modeste condizioni economiche della famiglia [...] del nipote Guido Tallone. Continuò anche l'attività di traduttore, della quale aveva già dato prova con i Poemiin prosa di A. Rimbaud nel 1919 (Milano) e La leggenda di s. Giuliano l'ospitaliere di G. Flaubert nel 1927 (Trento; ristampa a Parigi nel ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] invece gli interventi su Charles Baudelaire, Mallarmé e Aloysius Bertrand, e la pubblicazione di un sonetto inedito di Arthur Rimbaud in La Cravache parisienne. Il tramite con la rivista parigina fu Félix Fénéon il quale, pochi mesi prima, sulle ...
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maledettismo
s. m. [der. di maledetto, nel sign. 1 e]. – Atteggiamento di ostentato anticonformismo, di plateale superamento dei canoni morali, sociali, estetici proprî di un gruppo o di un ambiente, adottato da artisti del periodo romantico...
allusivo
alluṡivo agg. [dal lat. mediev. allusivus, der. di alludĕre «alludere»]. – 1. Che allude, che contiene allusione: discorso a.; parole a.; usare un linguaggio a.; e seguito da compl.: credette che quella frase, in apparenza innocua,...