CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] esemplarmente già da qualche anno - essendo l'edizione francese del 1889 -la summa delle curiosità e delle fascista. Tre anticipatori(Carducci,Pascoli,Oriani). Storia e mostra della rivoluzione. Ritratto del Duce, Roma 1938, in cui lo spazio che ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] C. lamenta il misero spettacolo dell'Italia passata da una dominazione ad un'altra, rimprovera anche i Francesi che han dimenticato le ragioni della Rivoluzione ed auspica un rivolgimento delle sorti ad opera d'un vendicatore.
I versi, non per i loro ...
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GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] che attestavano le sue posizioni moderate. Fallita la rivoluzione, perdette l'impiego che aveva nell'intendenza di Noto rovine di Siracusa (1850; ebbe anche una versione francese: Torino 1865), in cui si percepiscono risonanze quasi leopardiane ...
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Gloria Origgi
Boualem Sansal. Difensore della cultura mediterranea
Scrittore pacato e appassionato al tempo stesso, denuncia nei suoi libri la perdita di ogni speranza di democrazia per l’Algeria. E [...] che si intreccia con la storia algerina, da colonia francese a dittatura rivoluzionaria sotto la guida del Fronte di né padre né madre», un paese che uccide il padre con la rivoluzione, e piomba in una crisi di identità senza rimedio. Privo di ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] che non impedì d'altro canto all'A. di vendere all'ambasciatore francese tutte le notizie di cui poteva venire a conoscenza.
Nel 1678 l avvenimenti dal 1685 al 1689, per esaltare la rivoluzione inglese dal punto di vista riformato.
Abbandonata ogni ...
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BALBIS, Silvio Saverio
Mario Cacciaglia
Di famiglia saluzzese, nacque a Caraglio il 29 ott. 1737 da Francesco Antonio e da Agata Teresa Bonifanti di San Benedetto. A quindici anni, dopo aver vestito [...] ; E. Trona, Della letteratura saluzzese,Saluzzo 1844, p. 53; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la rivoluzione e l'impero francese,II,Torino-Roma 1892, p. 359; P. Toldo, Fonti e propaggini italiane delle favole di La Fontaine,in Giorn ...
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satira
Mirella Schino
L’arma del ridicolo
La satira, un genere letterario che risale all’antichità classica, è stata ed è ancora lo strumento per deridere personaggi e vizi pubblici. Oggi con il termine [...] inglese Alexander Pope o di Swift, alle commedie del francese Pierre-Augustin Beaumarchais, alle diciassette satire di Alfieri.
Nell quale lo scrittore descrive il modo in cui una rivoluzione – ambientata in una fattoria particolarmente mal tenuta, ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...