CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di Ginevra rese di pubblica ragione il 28 ottobre successivo: Galeazzo Visconti rinunziò allesue pretese in cambio del matrimonio di castello di Zagarolo, a 32 chilometri da Roma, nella rocca del suo amico Agapito Colonna.
Prima di abbandonare Roma ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] 67 s.), riceveva però, si può ben dire, in cambio, il monastero di S. Maria di Val di Ponte da lui refutato con S. Pietro. Segno indubbio nella rocca tuscolana di Monte Cavo.
Il Borino ha preso in considerazione a lungo la possibilità di ricostruire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] il 1686 approfondì gli studi di diritto civile e canonico.
Nel 1686 il vescovo di Ischia, Geronimo Rocca, lo volle con sé come in cambio della vita. Il loro arrivo – esemplificato nella storia romana dalla fondazione delle clientele da parte di Romolo ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] 'egitto
Già nella XXI Dinastia si colgono i segni di un profondo cambiamento rispetto alla situazione del Nuovo Regno: vi è una nella roccia. La necropoli si caratterizza per la presenza di centinaia di loculi a parete, di cortili e di scale che ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] cambio della costruzione di formae per imbrigliare le turbolente acque del Liri, i monaci di Casamari ricevessero dai cittadini di chiudibile con una cancellata e un canale scavato nella roccia, consentiva l'accesso diretto dal lago alle barche che ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] . Dal punto di vista spagnolo, al contrario, gli abitanti della ‛Rocca' non costituiscono un di non offrire soluzione nel caso di problemi sui quali si scontrino posizioni irriducibili, ha in cambio il vantaggio che, se le norme sono state oggetto di ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , avendo egli vanificato il progetto del "cambio" della moneta, quando in realtà l'insuccesso assai utile su questo argomento è il volume di E. Di Nolfo, Vaticano e Stati Uniti 1939-1952, Milano 1978; R. Morozzo della Rocca, La pol. estera ital. e l' ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] , che continua nei decenni successivi; un importante cambiamento si nota piuttosto nei luoghi legati all’esercizio del nuovo potere aristocratico, che abbandona la rocca capitolina. Dal punto di vista urbanistico si compie in questo periodo, con ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] di attualizzazione.Il battezzato è inserito in una dinamica di scambio che trasforma e trasfigura l'umana povertà: Cristo prende su di sé la c. dell'uomo e dà in cambio ecclesiastica, a cura di B. Montevecchi, S. Vasco Rocca (Dizionari terminologici, ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] determinava per un consistente numero di patrizi un continuo cambiodi funzioni di governo ed una bassa specializzazione capitano a Brescia, camerlengo a Brescia, castellano della Rocca a Brescia, castellano della Saracinesca a Brescia, provveditore ...
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cambio sequenziale
loc. s.le m. Negli autoveicoli, meccanismo che permette di cambiare la marcia senza far uso della frizione. ◆ il «must» di questa versione, che non si differenzia dalle altre Seat Altea nella linea, già in origine sportiveggiante,...
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....