STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] gli storici una mentalità illuministica in materia religiosa e filosofica. Questo prevalere dell'illuminismo di fronte al romanticismo si riflette nella speciale importanza che il Settecento e la Rivoluzione francese hanno nella ricerca (F. Venturi ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] Colombo (ibid. 1830) - lo segnalavano infatti come un intellettuale che però, sensibile alla lezione estetica di un romanticismo impegnato sui temi della libertà dell'individuo e delle nazioni, si serviva del testo teatrale per coniugare poesia e ...
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Pensatore e diplomatico (Chambéry 1753 - Torino 1821). Fu aspramente critico verso la Rivoluzione francese e l'Illuminismo. Rintracciò le radici della mentalità razionalistica e individualistica dei philosophes [...] con L. de Bonald, di quella corrente teocratica e ultramontanistica che speculativamente s'innesta nel grande moto del Romanticismo europeo, contribuendo ad esso con il concetto della storia (in opposizione all'Illuminismo) come tradizione (nel senso ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] e E. Aarestrup), alla politica, al costume, all’ambiente popolare. Isolato, benché non senza legami con la filosofia del Romanticismo, S. Kierkegaard è, accanto al grande favolista H.C. Andersen, la figura di maggior rilievo nel quadro del primo ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] triestino La Favilla, fondato nel 1836 dall'istriano A. Madonizza, che raccoglieva gli scritti dei maggiori esponenti del romanticismo nella regione.
La collaborazione del F. alla rivista continuò assiduamente fino alla sua cessazione, nel 1846: in ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] Formatosi, infatti, all'interno di un ambiente spiccatamente legittimista, consacrava in quello stesso anno il proprio romanticismo generazionale alla causa della riscossa antifrancese e decideva di prendere servizio come ufficiale dei lancieri nell ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] W. L.», 8 vol., 1784-85), che comprende un’ampia trattazione teologica di tutte le correnti religiose.
Nei P. il Romanticismo si sviluppò intorno a tre motivi: la religiosità, l’esaltazione dei valori nazionali e il realismo del quotidiano, in cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] con più determinazione di assegnare i nuovi compiti che, per impulso dei progressi della scienza, attendevano la letteratura del Romanticismo, fu Ludovico Di Breme. Il quale invitò i letterati a prendere atto che la scienza e la tecnica avevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] . Torraca, Firenze 1933.
B. Boldrini, La formazione del pensiero etico-storico del Manzoni, Firenze 1954.
F. Ulivi, Il romanticismo e Alessandro Manzoni, Bologna 1965.
G. Belotti, Il messaggio politico-sociale di Alessandro Manzoni, Bologna 1966.
E.N ...
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Sionismo
Vittorio Dan Segre
Terminologia
Il termine 'sionismo', coniato da Nathan Birnbaum, si ricollega con Sion, uno dei nomi biblici di Gerusalemme. Dal punto di vista religioso e letterario esso [...] .
Le componenti del movimento nazionale ebraico
La rinascita politica ebraica ha le sue radici nell'illuminismo, nel romanticismo, nel nazionalismo europeo, nel marxismo, nel moralismo tolstojano. Sotto l'etichetta del sionismo sono coesistiti e ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...