MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] di Cannes del 1967, indussero i produttori a chiedergli la riduzione di un altro romanzodidi frequentare il cinema civile con Pasquale Squitieri (I guappi, 1974, Il prefetto di ferro, 1977), con Gillo Pontecorvo (Ogro, 1979) e con AlessandroDi ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] 'intero corpus Aristotelicum, del De providentia diAlessandrodi Afrodisia, degli scritti filosofici di Galeno, di commenti e dossografie medievali. L'impresa di rendere dall'arabo in ebraico la Guida e di avviare la serie delle versioni ebraiche ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] più che filologo, seguì con zelo anche le lezioni diAlessandro D’Ancona sulla poesia popolare italiana, e in quegli concorso universitario indetto da D’Ancona, e le ottave del romanzodi ispirazione orientale Miro e Naida (Torino 1901).
La vivacità ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio diAlessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] C. si trova nel primo gruppo. Particolarmente interessante il mazzo IV che contiene Ilmonaco di Subbiaco, ossia memorie di un gentiluomo italiano, abbozzo di un romanzo autobiografico che il C. lasciò incompiuto per la morte improvvisa. Per ciò che ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, diAlessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] , che era spesso a Napoli, ospite del fratello Alessandro), finse di offendersi dell'esclusione dei vini napoletani e lanciò la sfida aderendo al genere della parodia del romanzo eroico-cavalleresco, di remota ascendenza pulciana, ma riscoperto dal ...
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FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] alcune influenze scottiane nel romanzodi Manzoni. A testimonianza del di un ignoto lirico fiorentino (in Miscell. di studi in onore di R. Renier, Torino 1912) e Tre lettere inedite diAlessandro Manzoni (in Miscellanea nuziale Soldati-Manis, Città di ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] (Milano 1979) e Il Natale del 1833 (Milano 1983, premio Strega e premio Fiuggi), romanzo-saggio in cui si evoca il giorno della morte della moglie diAlessandro Manzoni, Enrichetta Blondel.
Dopo il Concilio Vaticano II, Pomilio si dedicò a comporre l ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] di autografi, di ritratti, di ritagli di giornale» (Donne e passioni del Risorgimento, Milano 1935, p. 245). Tra quelle pagine, autografi diAlessandro vocale da camera di Vincenzo Bellini, in La romanza italiana da salotto, a cura di F. Sanvitale, ...
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BIRAGO, Francesco
Renzo Negri
Da non scambiare per il contemporaneo Cornelio Francesco, spesso chiamato Francesco, nacque a Milano nel 1562, da Iacopo Marcello e da Francesca diAlessandro Beolchi, [...] . V).
Più precisamente sarebbero questi i luoghi del B. confluiti, con altri consimili dell'Olevano, nei suddetti episodi del romanzo: il caso "di levar la strada", nei Discorsi Cav., II, 16 e 21, e nei Consigli Cav., I, 25; la conseguente "mentita ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] la sua esperienza nel suo primo romanzo (Tempo di uccidere, 1947, vincitore del Premio Strega di essere donna (1955) diAlessandro Blasetti; La ragazza in vetrina (1961) di Emmer; La notte (1961) di Michelangelo Antonioni, Fantasmi a Roma (1961) di ...
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translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...