Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] oppure altre formedi ibridazione tra s. e immagine (secondo procedimenti di iconizzazione della scrittura in uso sia 1968, L'uomo che mente ecc.). Infine, va notato che in tutto il romanzo dell'ultimo quarto del Novecento e dei primi anni del nuovo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mito, cioè il racconto delle origini, che affonda le sue radici in epoche preistoriche, [...] è rappresentato lungo il corso del romanzo dal suo incontro con una figura femminile che si presenta prima, durante l’infanzia, sotto la formadi una farfalla, l’Haetera esmeralda, e poi in carne e ossa come la prostituta di un bordello alla quale il ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] diverse formedi prosa apparse in quegli anni ("dal poemetto in prosa il premio Strega.
È una sorta diromanzo autobiografico in cui tornano più strutturati e compatti prose di viaggi in Italia e nei paesi europei, brani didiario, osservazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attivo tra la fine del Seicento e i primi decenni del Settecento, in un’epoca in [...] , che prosegue in Irlanda, fino alla morte di lei nel 1728. A questa donna è rivolto il Diario (Journal to Stella di quello cinese.
J. Swift, I viaggi di Gulliver, trad. it. di A. Brilli, Milano, Garzanti, 1975
Di solito il romanzo moderno, o romanzo ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] Maksim Gor´kij scriveva al C. (in Lettere): "quel punto del romanzoin cui voi dite facendo parlqre il vostro protagonista che "la vita dura degli uomini pesa sulla mia come un pesante gioco; io non mi sento più la libertà di essere solo" mi è parso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la furia sperimentale delle avanguardie, la seconda metà del Novecento vede il [...] di Montale – “quel dormiveglia che è la vita dell’uomo del nostro tempo”. Il libro, che si struttura informa dialogica e prende la forma del romanzo , 1946), sorta didiariodi guerra che ricapitola la sua esperienza di partecipazione al movimento ...
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GIULIANI, Alfredo
Antonio Schiavulli
Nacque a Mombaroccio (Pesaro), il 23 novembre 1924, unico figlio del pesarese Guido e della sedicenne picena Maria Foresi. Il padre era di professione violinista [...] di scrittori che si era formata nel verri e le generazioni didi G. sul romanzo si legge oggi in Gruppo 63. Il romanzo sperimentale, a cura di N. Balestrini, seguito da Col senno di poi, a cura di A. Cortellessa, Roma 2013 (già Milano 1966). In ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] statunitense, si sarebbe polarizzato quasi subito intorno alla forma della pornografia. Due fenomeni, quello dei film , mise in scena estetizzanti morbosità adolescenziali. Il f. e. trovò nella serie di Emmanuelle (personaggio tratto dai romanzidi E. ...
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Nacque a Livorno il 10 giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, autore anche di qualche dramma, [...] prova linguistica, per rendere informa boccaccesca il testo, cominciò a parlare in una lettera scritta nel marzo Polifilo e la Gentile nel romanzo inedito di G. B., in Vita e pensiero, 20 ott. 1920; E. Romagnoli, Commemorazione di G. B., Firenze 1921 ...
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SCIASCIA, Leonardo
Paolo Squillacioti
– Primo di tre fratelli, nacque l’8 gennaio 1921 a Racalmuto, da Pasquale (1887-1957) e da Genoveffa Martorelli (1898-1979), seguito da Giuseppe (1923-1948) e Anna [...] romanzo, Il giorno della civetta (Torino 1961), apparve per i tipi di Einaudi: una storia di mafia in cui diede forma narrativa all’analisi di un fenomeno ampiamente sottovalutato ed evocato in le ultime note del suo ‘diarioin pubblico’ Nero su nero ...
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(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...