Pasquale StoppelliFilologia della letteratura italianaRoma, Carocci, 2024 Non un comparto della filologia della letteratura italiana che non sia illustrato con una larghezza di dettagli ed esemplificazioni [...] a Joseph Bédier, Giorgio Pasquali e Michele Barbi, ne è stato aggiunto un quarto dedicato al grande critico e filologo romanzo Gianfranco Contini, l’unico in grado di padroneggiare in egual misura campioni medievali come Dante e Petrarca e autori ...
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La serie Parole che migrano verso l’italiano? giunge a conclusione con questo ultimo appuntamento, nel quale è sembrato opportuno raccogliere in un piccolo glossario una selezione dei migratismi presentati [...] , Laterza, 2008, p. 115).La fortuna dell’espressione è dovuta anche al romanzo di Oriana Fallaci, intitolato proprio Insciallah (Milano, Rizzoli, 1990). Altri due romanzi editi in Italia hanno questa parola nel titolo, ma con grafia diversa: Vanitas ...
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Più adattamento che traduzione, Il Padrino (The Godfather, 1972) rovescia il vieto dogma della superiorità letteraria indagando il complesso intreccio tra racconto e medium filmico. Vi è, nell’opera di [...] sfida a diffrangere un genere abusato, talvolta “chiuso”, viziato da stereotipi tematico-stilistici che – come nel romanzo di Mario Puzo, co-sceneggiatore insieme al regista – generano un intruglio drammatico e iperbolico, misurato sulle aspettative ...
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Chiara De CaprioLa lingua di CalvinoBologna, Il Mulino, 2024 Docente di Linguistica Italiana all’Università Federico II di Napoli; scrupolosa analista dei linguaggi storiografici, politici e amministrativi [...] su sintassi, strategie retorico-testuali e lessico, mettendo anche a fuoco le diverse architetture testuali di racconti, romanzi e saggi».Il volume è diviso in due sezioni: Profilo linguistico (sull’ideale linguistico di Calvino; sulla colloquialità ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] a ignorare bellamente il fenomeno. Non credo, per esempio, che il Monicelli dei Compagni, della Grande guerra e di Romanzo popolare sia lo stesso di quando scriveva per Macario insieme a Steno. Noi siamo indubbiamente cresciuti culturalmente e ...
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Supponiamo che qualcuno avesse chiesto a un italiano degli anni Sessanta del Novecento: «Cosa pensi del riscaldamento globale, dell’effetto serra e del loro impatto ambientale, considerando che oggi la [...] e trasformarle in comportamenti concretamente efficaci a tutela del pianeta è senza dubbio fondamentale. Parafrasando il celebre romanzo di Milan Kundera, l'insostenibile leggerezza della sostenibilità è una sfida per tutti: anche se ogni nostra ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] era passato [...] e che significasse giuoco di carte o santo del paradiso non aveva importanza [...]».Anche altrove, nel romanzo, Sciascia non perde occasione di tradurre le ingiurie, anche quelle appiccicate ai cani: è il caso di Barruggieddu o ...
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Walter MauroLa letteratura è un cortileRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Non è facile classificare un'opera come La letteratura è un cortile di Walter Mauro, già pubblicato nel 2011 da Giulio Perrone [...] come Italo Calvino, Cesare Pavese e Giorgio Bassani, che nel 1958 fece pubblicare da Feltrinelli Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, dopo che il romanzo era stato rifiutato da Einaudi, per decisione di Elio Vittorini, e da Mondadori. ...
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Armi e armature nella letteratura italianaA cura di Teresa Agovino e Matteo MaselliFirenze, Franco Cesati Editore, 2024Armi e armature nella letteratura italiana, curato da Teresa Agovino e Matteo Maselli [...] di “tagliare” con le sue incisive denunce delle ingiustizie.Raffaella Bertazzoli esamina l'evoluzione simbolica delle armi nei romanzi di Verga, da sciabole e pistole a coltelli brutali, che segnano il cambiamento dalla Sicilia patriottica a quella ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] visto è in forma di lettere al fotografo Antonio Politano) al dialogo (Perché non possiamo non dirci). E dunque non il romanzo, che genere umanistico non è. Mentre ampio spazio è riservato alla poesia – essendo Giartosio tra i pochi a tessere un ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel r. cavalleresco e nel r. cortese, anch’esso...
In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia r., quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura...