Pseudonimo del drammaturgo cinese Wan Jiabao (Qianjiang, Hubei, 1910 - Pechino 1996). Formatosi nel clima culturale seguito al Movimento del 4 maggio (1919), colse il primo duraturo successo nel 1933 con [...] corruzione, e Beijing ren ("L'uomo di Pechino") del 1940. Nel 1944, C. Y. stese un fortunato adattamento teatrale del romanzo di Ba Jin La famiglia. A lungo direttore del prestigioso Teatro d'arte del popolo di Pechino, traduttore, in particolare di ...
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Regista e attore russo (Irkutsk 1900 - Mosca 1967). Dopo l'esordio nella sua città, si trasferì a Mosca (1923) per perfezionarsi con Mejerchol´d. Dal 1924 inizia la sua attività nel cinema, culminata con [...] , 1938). Nominato direttore del Realističeskij Teatr di Mosca (1930), creò una serie di spettacoli (tra cui Aristokraty, 1935, dal romanzo di N. F. Pogodin) che coniugavano le teorie innovatrici di Mejerchol´d sullo spazio teatrale con l'idea di un ...
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Pseudonimo dello scrittore russo Fëdor Kuz´mič Teternikov (Pietroburgo 1863 - ivi 1927). Tanto nelle sue poesie (Stichotvorenija "Poesie", 1896, 1904, 1916; Plamennyj krug "Il cerchio di fuoco", 1908; [...] , e un torbido pessimismo si concreta nella negazione della vita. Espressione più compiuta di queste varie tendenze è il romanzo Melkij bes ("Il demone meschino", 1905-07; trad. it. Il piccolo diavolo, 1921), nel quale sono descritte le ossessioni ...
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Scrittore iraniano (Tabrīz 1935 - Parigi 1985), conosciuto anche sotto lo pseudonimo di Gauhar-i Murād. Fu instancabile critico della censura, della corruzione, della dipendenza dall'Occidente che caratterizzarono [...] di novelle ῾Azādāran-i Bayal ("Il lutto di Bayal", 1964), Gūr wa gahwāre ("La tomba e la culla", 1976) e il romanzo Tūp ("Il cannone", 1967). Drammaturgo, S. affidò il messaggio sociale ora all'allegoria (Ciūb-i dasthā-ye Varazil "I picchiatori di ...
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Attore italiano (Catania 1921 - ivi 2001). Affermatosi nel 1957 con l'interpretazione di Liolà di Pirandello, fu tra i principali animatori dell'Ente teatro di Sicilia da cui nacque poi il Teatro Stabile [...] . In teatro offrì ancora memorabili interpretazioni ne I viceré di F. De Roberto (1994) e ne Il gattopardo (1996, adattamento del romanzo di Tomasi di Lampedusa). Interpretò anche alcuni film tra cui Tu ridi di P. e V. Taviani (1998), ispirato alle ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Franz Wiener (Bruxelles 1877 - Neuilly-sur-Seine 1937). Esordì con una raccolta di poesie: Les nuits de 15 ans (1898). Fu giornalista e cronista teatrale a Parigi ed [...] L'épervier (1914). Con M. Leblanc adattò per il teatro Arsène Lupin (1909); e diverse commedie compose in collaborazione con R. de Flers. Scrisse anche libri di viaggio (Nous avons fait un beau voyage, 1930) e un romanzo (La dame de Malacca, 1935). ...
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Attrice e regista (Ekaterinoslav 1893 - Grottaferrata 1975); esordì con P. Orlenev, e divenne in breve prima attrice assoluta (nel 1916 al Teatro drammatico di Mosca). Dal 1920 in Italia, esordì nel 1923 [...] : Pigmalione di Shaw, La moneta falsa di Gor´kij, La signorina Giulia di Strindberg, L'ufficiale della guardia di Molnár, Romanzo di Sheldon. Dopo il ritiro dalle scene (1938), si è dedicata soprattutto all'attività di insegnante di regia presso l ...
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Scrittrice italiana (n. Napoli 1979). Collabora con diverse testate giornalistiche, tra cui L’Espresso e La Stampa, conduce laboratori e workshop di scrittura narrativa, coordina l’osservatorio sul racconto [...] (2015). Nel 2011 ha scritto il saggio narrativo Nella pancia, sulla schiena, tra le mani. De 2013 è il suo primo romanzo Poche parole, moltissime cose, a cui hanno fatto seguito nel 2018 Cattiva e nel 2025 Il primo desiderio. Nel 2021 ha scritto ...
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Pseudonimo dell'attore e autore drammatico Jean Bellemère (Nantes 1897 - Boulogne-Billancourt 1976). Già attore con la compagnia del Vieux-Colombier, e al Théâtre de l'Oeuvre con Lugné-Poe, si affermò [...] (Le plancher des vaches, 1931; Madame Quinze, 1935; Mamouret, 1941; Le pavillon des enfants, 1955). Scrisse anche un romanzo (Jean-Jacques de Nantes, 1922), poesie (De la flûte au tambour, 1932; Poèmes, 1964), sceneggiature cinematografiche, un ...
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In origine, maestro di scuola, istitutore, pedagogo. Nell’uso moderno, e per lo più in senso spregiativo, si dice di chi nell’insegnamento o nello studio si richiama continuamente alle regole, osservandole [...] , infarcendolo di parole e costrutti di questo. Un massimo di artificialità, con intenti di raffinatezza, è raggiunto dal romanzo allegorico Hypnerotomachia Poliphili (1499). Ma già ai primi del 16° sec. tale linguaggio, essendo rimasto proprio in ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...