Scultore e medaglista (n. forse Mantova 1425 circa - m. Venezia 1504), figlio dell'orafo Bartolomeo (m. 1457). Attivo a Ferrara, a Mantova e a Bologna, fu scultore facile, con una sensibilità decorativa [...] Alessandro V (1482, Bologna, S. Francesco). Fu il più prolifico medaglista del sec. 15º, efficace soprattutto nei ritratti. Tra le numerose medaglie, quelle di Andrea Bentivoglio, Bartolomeo della Rovere, Federico da Monferrato, Antonio Vinciguerra. ...
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Famiglia di artisti, originaria della Val d'Intelvi, della quale fanno parte i fratelli Michele (scultore) e Giovanni (impegnato prevalentemente in opere architettoniche), attivi a Genova e Savona tra [...] di cittadini benemeriti del Banco di S. Giorgio a Genova, l'esecuzione (con Giovanni) della cappella funeraria dei Della Rovere a Savona (il monumento forse su progetto di A. Bregno) e la collaborazione al monumento funebre dei duchi di Orléans ...
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BOUCHERON, Simone Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea, nacque in Francia, ad Orléans, secondo le patenti ducali del 1º giugno 1662 con le quali Carlo Emanuele II di Savoia lo nominava "fonditore [...] , CLV, n. 19: [G. B. Boucheron], Osservaz. pratiche sopra l'eccellenza de' lavori d'oro d'argento (ms., 1788); C. Rovere, Descrizione del Reale Palazzo …, Torino 1858, pp. 17, 31, 34, 186; G. Claretta, La campana ducale ...e la famiglia Boucheron, in ...
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Nome d’arte dell’attrice italiana Elena Salvatrice Greco (Tunisi 1933 - Roma 2024). Dotata di un fisico prorompente e di autoironia, ha saputo interpretare durante la sua carriera sia ruoli comici, che [...] grande schermo nel 1955 in Lo scapolo, ma il primo ruolo importante è arrivato quattro anni più tardi con Il generale Della Rovere di R. Rossellini. È stata ancora diretta da A. Pietrangeli sia in Adua e le compagne (1960), che in Fantasmi a Roma ...
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sempreverdi, piante Arbusti e alberi con foglie persistenti, in cui il ricambio fogliare ha luogo progressivamente e lentamente, durante i processi di crescita e non in corrispondenza dei cambiamenti climatici. [...] possono avere specie s. e specie decidue: per es., tra le querce, il leccio e la sughera sono s., mentre la farnia e il rovere non lo sono. Tra le Conifere presenti in Italia, l’unica caducifoglia è il larice, mentre sono s. tutte le altre, sia della ...
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Scultore e architetto, nato a Osteno sul lago di Lugano nel 1418, morto a Roma nel 1503. Poco nota è la sua attività giovanile. Sappiamo che eseguiva a Roma i monumenti del card. d'Albret o Lebretto in [...] . Gomiel, l'altare, firmato e datato 1473, per Rodrigo Borgia e due altaroli, e ancora il monumento al card. Cristoforo della Rovere e quello a Pietro Rocca (morto nel 1482); il magnifico monumento a Pietro Riario (morto nel 1472) ai Ss. Apostoli e ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] Ferdinando Francesco d'Avalos, col quale probabilmente partecipò nel 1516 alla spedizione contro Sora, feudo di Francesco Maria Della Rovere, dichiarato ribelle dagli Spagnoli.
Ripresa nel 1521 la guerra tra gli Imperiali e i Francesi, il C. vi prese ...
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MONTANI, Francesco
Maria Pia Paoli
– Nacque a Pesaro il 12 ag. 1673 dal conte Alfonso e da Porzia Gottifredi, di famiglia romana. Primogenito, ebbe tre fratelli: Cesare (1675-1729), Giulia (1676-1754, [...] carriera diplomatica. A tredici anni, fu accolto come paggio alla corte dei Medici al servizio della granduchessa Vittoria Della Rovere e poi come gentiluomo e cameriere segreto del granduca Cosimo III. L’origine pesarese della granduchessa favorì il ...
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PANDOLFINI, Niccolò
Riccardo Saccenti
– Nacque a Firenze il 19 maggio 1440 da Giannozzo e da Giovanna di Bartolomeo Valori.
Apparteneva a una delle principali famiglie del patriziato fiorentino. Il [...] VI, rese sempre più tese dall’opera del Savonarola.
L’ascesa al soglio petrino del suo antico allievo Giuliano Della Rovere, papa Giulio II, nel 1503, lo riportò a Roma, in qualità di segretario e auditore pontificio. Venne inoltre associato alla ...
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FLORENZUOLI (Florenzoli, Florenzolli, Firenzuoli, Renzuoli), Pier Francesco (Pierfrancesco da Viterbo)
Daniela Lamberini
Figlio di Michele, nacque a Viterbo intorno al 1470 da nobile famiglia originaria [...] maggio del 1524 il F. partecipò, con il grado di colonnello, alla presa di Grillasco, sotto Franceco Maria I Della Rovere, duca d'Urbino che dal 1523 era stato nominato governatore generale delle milizie veneziane (Concina, 1983, p. 15). La militanza ...
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rovere
róvere s. f. o m. [lat. rōbur -bŏris «quercia»]. – 1. Pianta delle fagacee (Quercus petraea), detta anche quercia rovere o eschia, che cresce in Europa e in Anatolia, dove forma boschi, ed è anche coltivata in numerose varietà: alta...
quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...