L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] il 405 e il 406 conduce quasi contemporaneamente Alamanni, Svevi, Alani, Vandali, Burgundi a riversarsi dentro i confini e culmina nel sacco di Roma, che Alarico compie nel 410 e in cui a s. Agostino pare di rivivere il nefasto attacco di Brenno. Le ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] provocata da Narsete, sono in opera a sacco con rivestimento in blocchi di trachite. ss.; J. Weiss, in Pauly-Wissowa, XI, 2, 1922, cc. 2476 ss., s. v.; A. Maiuri, I Campi Flegrei, Roma 1934, p. 92 ss.; id., Campania Romana, I, 1938, p. 9 ss. ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] .; C. D. Curtis, in Mem. Amer. Acad., V, 1925, p. 9 ss.; F. Fasolo-G. Gullini, Il santuario della Fortuna Primigenia a Palestrina, Roma 1953; A. Giuliano, in Röm. Mitt., LXI, 1954, p. 172 ss.; G. Radke, in Pauly-Wissowa, XXII, 1954, c. 1549 ss., s. v ...
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MONTEFORTINO di Arcevia
G. Annibaldi
Località delle Marche, a circa 40 km dalla costa adriatica, prossima al fiume Misa che congiunge Arcevia con Senigallia qui costituendo un porto-canale.
In questa [...] (Liv., v, 35, 3). La data dell'insediamento non è precisata, ma si vorrebbe precedente piuttosto che successiva al sacco di Roma del 387 a. C., nel quale secondo la tradizione scritta appunto questa tribù avrebbe avuto parte predominante sotto la ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] manifesti", vennero condannati: A. Rascovich, A. Clementini e D. Sacco a un anno e mezzo di carcere, il D. a in Annali triestini, XXI (1951), suppl.; A. Tamaro, Storia di Trieste, II, Roma 1924, p. 378; L. Gasparini, Scritti in on. di C.D., in La ...
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Vedi CHIUSI dell'anno: 1959 - 1994
CHIUSI (etr. Clevsin-, con altra denominazione Camars; lat. Clusium)
M. Pallottino
S. Meschini
Cittadina che sorge sopra un'altura fra il Chiana e il torrente Astrone, [...] I, 1935-36, pp. 18 ss., 82 ss.; id., Il Museo Civico di C., Roma 1935; E. Paribeni, Rilievi chiusini arcaici, in Studi Etr., XII, 1938, p. 57 ss metà del sec. XIX scavi occasionali misero a sacco le necropoli di Chiusi e formarono collezioni private ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] città e le mura rivelano una poderosa struttura di opera a sacco, rivestita nel lato interno con un opus incertum di ciottoli di sotto il Palazzo dell'Accademia delle Scienze e in via Roma; ma i bombardamenti aerei dell'ultima guerra, che demolirono ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Equi
Giovanna Alvino
Gli equi
Gli Equi si connotano come popolo strutturalmente e linguisticamente differenziato solo alla fine del VI sec. a.C., al termine [...] controllare le principali vie di collegamento sottostanti, la pianura del Sacco e la via Latina. Nel comune di Riofreddo, in Equicoli, in Enea nel Lazio. Archeologia e mito (Catalogo della mostra), Roma 1981, pp. 54-57.
M.A. Tomei, Gli Equi nell ...
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L'Italia preromana. I siti liguri: Genova
Marco Milanese
Genova
I resti del nucleo urbano più antico (gr. Γενόα, Γένουα; lat. Genua, Genava), emersi dagli scavi del colle di Castello, sono databili [...] navi romane nel proprio porto. Dopo il sacco cartaginese dell’oppidum, secondo la tradizione G. a Genova nel Tardo Impero. C.I.L. V, 8082, in Serta Historica Antiqua, Roma 1986, pp. 223- 32.
A. Bettini, L’Afrodite pudica drappeggiata di Palazzo Rosso ...
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Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] altri numerosi tratti scoperti sono tardi, costruiti in opera a sacco. La base di queste mura dalla parte di mare è e al Museo Arch. di Rimini, Bologna 1934; G. A. Mansuelli, Ariminum, Roma 1941; id., L'Arco di Augusto a Rimini, in Emilia Romana, II, ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...