GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] ottobre 1848), il G. prese la cattedra di eloquenza sacra, che tenne fino al 1859.
In questi anni, oltre 482; G.A. Papini, Il "vivente linguaggio" tra G. e Collodi, in Scrittura dell'uso al tempo del Collodi. Atti del Convegno, Pescia… 1990, a cura di ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] Si tratta di un dramma fiacco e prolisso, che conserva molti elementi della sacra rappresentazione, come il costante impiego dell'ottava rima nel recitativo, la scrittura continua senza divisione in atti, l'inosservanza delle unità di tempo e luogo ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] Principe" a spingerlo a cimentarsi in questo genere di scrittura. Il suo obiettivo, diverso da quello dei gazzettieri da politico ma opportunamente mutato di segno, e prose di carattere sacro; dall'altro lato, invece, il M. prestò giuramento come ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] la storia di Isacco, dalla quale avrebbe tratto poi il dramma sacro Isach, rappresentato con lo stesso G. come attore nella chiesa un orrorismo giraldiano, in cui la lezione senecana dilata la scrittura tragica fra un mondo animato da furie e ombre e ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] scelta delle forme e dei generi di espressione e di scrittura, che si muove con disinvoltura tra il modello classicheggiante la nova Capella; et in che modo vogliono essere dipinte le sacre imagini". Il punto fermo resta qui l'esigenza del decorum, ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] ed educare il lettore proponendo casi di storia antica, romana e sacra.
Si hanno di lui pure tre orazioni (per esempio, nel prestiti di libri, scambia giudizi su testi in lettura o in scrittura; ci sono anche lettere consolatorie. Così a Niccoli e a ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] si presta fede al manoscritto, non datato, dell’azione sacra Il trionfo della Fede o sia Il miracolo del ss. attribuibili con certezza a Petrosellini emerge una qualità di scrittura drammatica notevole e uno stile fortemente personale, differenziato ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] al 1690 il M. riprese a occuparsi di scrittura teatrale. Compose per il palcoscenico gesuitico del collegio dei nobili l'opera sacra La Teopiste e Il ritorno d'Asoto, ossia Rappresentazione sacra del figliuol prodigo (pubblicate da Muratori nell ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] "gesuita d'infinita erudizione e credito a que' tempi nell'eloquenza sacra" - al cui giudizio aveva sottoposto una sua canzone.
Il L. ), pp. 9-39; V. Bonito, Le pieghe del verme. La scrittura anfibia di G. L., in Critica letteraria, XXIII (1995), pp. ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] di Vinegia il quale ne fece ampia fede per scrittura di propria mano, come tal opera non era contra della morte sua sempre le fur ministrati gli Santi Sacramenti [...]»: Biblioteca apostolica Vaticana, Epistola alli Cardinali Inquisitori..., ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...