Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] , ed era ben nota per le sue forti tradizioni liberali. Giacomo (1846-1922) era a Bologna, dove insegnavano Salvatore Pincherle (1853-1936) e partire dai primi anni Venti, si erano occupati lo stesso Einstein e poi molti altri, ottenendo risultati ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] nel D., influendo anche sul piano emotivo, una reazione forte fino all'estrema rottura.
La sera del 31 marzo , dallo zio del D., Salvatore Maria Di Blasi: "Non solo i parenti e gli Amici, ma chiunqua lo conoscea lo credea incapace di tale eccesso; ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] lui ascritti è avvertibile il forte debito verso la pittura tanto Virtù cardinali all'interno della chiesa; lo stesso storico ricorda inoltre altre sue il Cristo risorto per la chiesa di S. Salvatore a Foligno, andato distrutto da un incendio agli ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] di cui è stata tramandata l’iscrizione che lo corredava («ANNO DOMINI M CCC XXIIII MENSE in Italia.
Per il forte tono drammatico, inquadrabile di Cristo e s. Prosdocimo del castello di S. Salvatore dei conti di Collalto, a Susegana (Treviso; cfr. ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] progettava a sua volta di farne il successore, e intanto lo aveva investito della Dalmazia e Croazia, e di realizzare per trovavano a Napoli furono subito arrestati, per neutralizzare il forte partito urbanista. Intanto veniva posto l'assedio al ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] per la persona di Cristo, amato quale soccorritore e salvatore, la particolare temperie dell'apostolato del Colombini, il = 89,160 "Spesso trangoscio per forte languire", B., 64,66 "Tutto trangoscio per lo gran languire".
Il tema mistico prevale ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] 1572 resignò l'incarico a favore di Salvatore Caracciolo, figlio di una sorella, anche con l'amministrazione civile, poiché Pio IV lo nominò governatore di Amelia e Orte l'8 giugno fede, alimentando un clima di forte conflittualità.
Si inserisce in ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] forte di Tunisi (Macerata 1574), Antonio Doria, su invito di P. Sforza, lo incaricò di studiare la possibilità di costruire un forte della Marca curò la rettifica della strada di S. Salvatore a Macerata (l'attuale via Garibaldi) e la costruzione ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] fondatore di S. Maria di Montevergine e S. Salvatore al Goleto. Questo testo risulta composito e opera sino a Capua; qui una rivelazione divina lo indusse a tornare in Puglia perché suo modello di congregazione a forte impronta centralizzante di tipo ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] fondarsi. Il ministro degli Esteri Aehrenthal lo insigniva nel 1910 dei gran cordone rimetteva il gran cordone dell'Ordine dei Salvatore.
Chiamato a rappresentare il ministero degli pericolo in Europa di una forte Germania revanchista e l'opportunità ...
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inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...