LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] .
Giunto al pontificato, forte dell'esperienza già maturata negli Fuori le Mura, la basilica del Salvatore in Laterano, come alcune chiese presso liturgici in seta e altri tessuti pregiati, per lo più importati dall'Oriente, in ragione di oltre 1030 ...
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Petrassi, Goffredo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Zagarolo il 16 luglio 1904 e morto a Roma il 3 marzo 2003. Considerato uno dei massimi compositori italiani del Novecento, diede al cinema, [...] forte attenzione nei confronti dei repertori popolari italiani.
Dopo la prima formazione musicale tra i pueri cantores di San Salvatore cinema per alcuni anni, fino a quando Valerio Zurlini lo chiamò a collaborare a Cronaca familiare (1962), tratto da ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] parere sulla statica del convento di San Salvatore all’Osservanza sul Monte San Miniato, tutti i manoscritti e i cartoni), e lo stesso Salai riceve assai poco, ciò che ), seconda di copertina: «Se ’l Petrarcha amò si forte ’l lauro/ fu ch’ e’ gl’è bon ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] case in Oltrarno, intorno alla loro chiesa del Salvatore che, come testimonia la documentazione trovata da Cecilia pubblica di Piero, in anticipo sulla forte impressione della pittura di Domenico Veneziano che lo porta a modellare i panneggi come ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] la profondità del male e la funzione di Cristo salvatore e dello Spirito Santo, e infine la centralità della Spoleto e di Benevento non lo volessero accettare e per la persistente confronti delle comunità urbane, forti e attive sul piano economico ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] nemici legati col perdono; certo è, però, più forte chi, per quanto essi siano pieni d’ira, li è raffigurato come un divino salvatore, il quale supera i Nicomedia il 25 febbraio 325 lascia al massimo lo spazio per una visita molto breve. Per quanto ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] . In sintonia con una forte corrente di teologia pratica, che venire in aiuto al loro Signore e Salvatore, proprio com'era obbligo di ogni giovane principe. Il cardinale legato Pietro di Benevento lo scortò in patria, costituì un governo per il ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] è mai stato né è vescovo, e non lo sono quelli che egli ha ordinato in qualsiasi grado , allontanati da Roma su forte pressione di D., presentano . 57-75 (sull'epigramma E.D. 49).
A. Salvatore, L'epigramma damasiano In Laudem Davidis (F. 60), Napoli ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] e la funzione di Cristo salvatore e dello Spirito Santo, e diffusione e coinvolta nella crisi succeduta alla sua morte. Lo stesso de Vogüé (1996), che nel I vol. dell I nei confronti delle comunità urbane, forti e attive sul piano economico, compreso ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] opera, visti gli stretti legami che lo univano alla casa torinese (la sorella sulla via per Roma (14 giugno 1044).
Forte e risoluta si rivelò invece l'azione di della protezione apostolica al monastero di S. Salvatore dell'Isola (diocesi di Siena).
B ...
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inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...