LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] . Radicati di Primeglio e il cuneese C.O. Arnaud di San Salvatore (poi generale di Napoleone e di Carlo X). Diversi erano i 1854, II, p. 145) lo definì "spregevole mistura di ogni più brutta fogna"; con parole meno forti, ma simili si espressero N. ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] il suo appoggio, questi il 25 maggio 1410 lo nominò protonotaro apostolico. Allo stesso giorno data suo comportamento. Una forte devozione mariana e la tedesco, lasciò una casa all'ospedale di S. Salvatore in Laterano, dei letti all'ospizio inglese; ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] si fece sostituire a Palermo da Salvatore Bertini e lasciò la città, arie, e Bremner pubblicò nel 1774, forte di 173 sottoscrittori, un’edizione in l’acclamazione della regina Maria I, sua allieva, che lo insignì dell’Ordine di Cristo (cfr. de Brito, ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] favore dei Visconti aveva provocato una forte reazione guelfa a Crema, Cremona raggiunto anche da un messaggero di Enrico VII che lo avvertì delle difficoltà create da Carlo Fieschi, suo di due cappelle, una a S. Salvatore di Lavagna e l'altra a S ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] volta in armi e a suon di bombarde lo sfratto immediato del viceré che pensò bene verso Catania, dove contava sulla sua forte influenza per mantenerla fedele al viceré. avuto due figlie: Antonia che sposò Salvatore Mastrantonio, barone di Aci (ebbe in ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] così tenace, in cui Sadoleto lo aveva scelto "quasi antesignanum" nonostante il forte divario di temperamento e la refrattarietà nei due anni seguenti e rinunciò al priorato di S. Salvatore di Monte al Pruno in favore dei canonici della cattedrale di ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] questa ipotesi il caratello di vino che lo Strazzaroli ottenne in quella stessa occasione non forme e nella forte direzionalità della luce. era originariamente collocata nel castello di S. Salvatore di Collalto, presso Susegana, forse nella cappella ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] la simpatia del C., o per lo meno addolcire la sua opposizione, egli dell'epoca, costituiva un forte richiamo per i giovani chierici passim;A. Palica, Origine e sviluppo dell'ospedale del SS.mo Salvatore al Laterano, Roma 1892, pp. 5-11; U. Berlière, ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] di Taormina (28 apr. 1928), G. Tumiati lo riconfermò per la stagione successiva consentendogli di interpretare Altada nel 12 maggio al 23 giugno successivo, confermandosi attore televisivo di forte richiamo, si lasciò convincere da L. F. D'Amico ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] avanzate dall'avversario, presso i Franchi, cui lo univa la comune fede cattolica, il piccolo il ducato di Brescia, assai forte per il numero di guerrieri che dell'avo Ariperto I nella chiesa di S. Salvatore fuori le mura, che era stata fondata dallo ...
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inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...