ZORZI, Bartolomeo
Alessandro Bampa
Nacque a Venezia, presumibilmente intorno al 1230, e fu uomo politico della repubblica, mercante e compositore di poesie in lingua occitana.
I tentativi di ricostruzione [...] della medesima responsabilità a Nicolò Falier, Graton Dandolo e Marco Basilio; gli altri tre, tutti successivi a questo unico riferimento menzionati in questi documenti (assenti o riguardanti quello di San Marco e quello di Santa Croce; ma si nota ...
Leggi Tutto
Mosca
Claudio Cerreti
L’anima della Grande Russia
Mosca è la più vasta e popolosa città dell’Europa orientale e di tutta l’immensa Repubblica di Russia – anzi, un tempo non lontano, di tutta l’Unione [...] e, soprattutto, simbolo della tradizione russa, in competizione con San Pietroburgo.
Il nuovo volto di Mosca
Durante l’invasione di monumenti: l’intero Cremlino, con la grande basilica di S. Basilio e tante altre chiese e monasteri, e poi gli ...
Leggi Tutto
COCCO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 27 sett. 1412, ultimogenito di Marino di Giovannino, del ramo a S. Basilio, che due anni prima aveva sposato, in seconde nozze, Marina Gritti.
La [...] volta, il 9 genn. 1452. Temperamento coraggioso e intraprendente, aveva nel frattempo lasciato la casa paterna per trasferirsi a San Moisè, e nel 1447 aveva sposato Maria Foscarini di Dardi di Stefano, dalla quale ebbe Alvise e Cipriana. Non aveva ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La penisola balcanica
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La restaurazione dell’autorità di Bisanzio sull’intera [...] ostinata resistenza, opposta dalle regioni balcaniche centrali, quando Basilio II assume personalmente il comando delle operazioni di infiammate dall’edificazione di una nuova chiesa dedicata a san Demetrio, loro patrono. Dopo ripetuti tentativi di ...
Leggi Tutto
Composizione poetica ebraica; in particolare quelle raccolte nella Bibbia nel Libro dei S. e poi entrate, con la traduzione latina, nella liturgia cristiana.
Il libro dei Salmi
Il libro (detto in ebraico [...] 10° sec., Parigi, Bibliothèque nationale, ms. gr. 139; Salterio di Basilio II, 1000 ca., Venezia, Bibl. Marciana; salterio del 13° sec sec. 10° e 11°; il Psalterium aureum (890-920, San Gallo, Biblioteca dell’Abbazia), scritto in lettere d’oro, con ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] il prototipo della chiesa lagunare, quella che doveva essere stata non solo la chiesetta di San Teodoro, ma anche la prima basilica dogale, dedicata a San Marco dai Partecipazî nell'828, prospettata però dal Cattaneo con il pontile sulla cripta, di ...
Leggi Tutto
OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] lebbrosi. Si deve ricordare che il nome di S. Basilio è legato a una gloriosa tradizione ospedaliera. I suoi monaci letti occupati e sgombrare giornalmente, secondo le istruzioni del direttore di sanità d'armata e con i mezzi da esso forniti, i malati ...
Leggi Tutto
ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] di cui si servì il carmelitano scalzo Paolino di San Bartolomeo che visse nel Malabar dal 1776 al 1789 Schall, ecc. È dovuta ancora a un francescano italiano, il padre Basilio Brollo, la compilazione di un dizionario molto adoperato nel sec. XVIII, ...
Leggi Tutto
SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] Chiesa. La messa in comune dei beni, esaltata da San Giustino, è da Tertulliano associata all'idea del diritto creato tutto per uso comune e nessuno dev'essere escluso. S. Basilio accentua l'idea, mostrando che le bestie, meno crudeli degli uomini ...
Leggi Tutto
LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
*
Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] XIII), che nel tardo Medioevo, con le liturgie greche di S. Basilio e di S. Gregorio Nazianzeno, cedette alla bizantina. L'antico bizantini, ora ricordati, e a quelli di S. Giacomo e di San Marco, ve ne fu un sesto che adattava il rito romano al ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...