I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] Lipari è attribuito il monumento a tholos rinvenuto a San Calogero, che sfrutta una sorgente di acqua termale e . Più tarde sono le opere di Diodoro di Siracusa, di Dionigi di Alicarnasso e del geografo Strabone e le digressioni degli storici dell ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] e uno dei primi interventi del pontefice fu volto a sanare le discordie e le guerre tra Germania e Ungheria, dei "Nuovi cristiani" in Campania e Puglia; nel 1450 al cardinale Dionigi Szech è affidata la riforma dei conventi in Ungheria, nel 1451 al ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] e i vescovi Eusebio di Vercelli, Lucifero di Cagliari, Dionigi di Milano e Ilario di Poitiers, perché non seguivano in cui si registra un grande concorso di popolo.
La festa di San Costantino si celebra anche in alcuni centri che non hanno una chiesa ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] de Compostela e al p. dell'Agnello, sul fianco sud di San Isidro a León. Più tardi Vézelay e Autun da una parte e centrale della facciata di Suger, si trovava la figura di S. Dionigi e che nel Saint-Etienne a Sens nella stessa ubicazione si colloca ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] si cita una lettera Sulla penitenza, scritta dal patriarca di Alessandria Dionigi (248-265) e indirizzata agli armeni, il cui vescovo, precisa presenza di monaci armeni in Palestina e nella laura di San Saba è attestata fin dall’epoca più remota, ed ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] ' del cielo di Venere (ma nella Commedia, sulla scorta di Dionigi l'Areopagita, D. di questo errore farà solenne ammenda), ai quali n. 35 (ignoto sia a s. Isidoro, sia a Ugo da San Vittore e a s. Tommaso) che trionfalmente tornerà in Pd XVIII 88 ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] Testamento cavato dalla Sacra Bibbia (Venezia 1587) di Bartolomeo Dionigi, più volte ristampato, ma poi finito all’Indice scriveva nella prefazione del 1926 «Incaricato dalla Pia Società San Paolo di tradurre e annotare tutta la Bibbia, giunto quasi ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] descritta da Cirillo di Scitopoli nella sua Vita di san Saba28, comporta una repressione fra le più sanguinose in la perpetuazione di un clero miafisita in Oriente. Pseudo-Dionigi nella sua Cronaca evoca altre iniziative nei confronti degli ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] conferitogli da papa Silvestro, non supera l'impudenza dello pseudo-Dionigi (chi fosse costui non s'è mai saputo) che , coll. 277-80). Nel pasce oves meas detto da Cristo a san Pietro è contenuto tutto quello che Dio commise a Geremia! Quando è così ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] salute andava declinando. Nel 1552 passò dai Bagni di San Casciano alle Acque di San Filippo, vicino al monte Andata. Tornò quindi a Roma utique a Deo immutari potest, at cogi minime"), Dionigi l'Areopagita. Particolare rilievo riveste, in ordine al ...
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mongioia
mongiòia s. f. – Adattamento ital. del fr. montjoie (v.), grido di guerra medievale: E tutti ... gridon per ciancia: Mongioia! e Carlo! e San Dionigi! e Francia! (Pulci). Fu usato anche, con estens. scherz., per indicare la paga militare,...
inculto
agg. [dal lat. incultus]. – 1. Forma letter. per incolto; rara nel senso proprio di non coltivato: terre i. e sole (Carducci); è usata più spesso nel senso fig. di privo di cultura, con riferimento sia a persona sia a popolo. 2. ant....