PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] 9°, o dove non era mai esistita, come nei centri del Nord quali San Gallo, Müstair o la Reichenau, la p. murale nell'Alto Medioevo tornò sistema decorativo. Come in epoca antica, i fili venivano utilizzati per assicurare una disposizione simmetrica e ...
Leggi Tutto
ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] L.G. Boccia, M. Scalini, Firenze 1982; B. Breviglieri, Il San Giorgio di Vitale e l'armamento bolognese nel Trecento, Il Carrobbio 10, 1984 oppure con un umbone circondato da bacchettine avvolte in fili di lana multicolori (detti in turco kalkan) o ...
Leggi Tutto
TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] sec. a. C.; recentemente sono stati trovati piccoli frammenti di t. con fili d'oro in una tomba a cassone della fine del IV sec. a complesso ci è nota solo da un disegno di Giuliano da San Gallo del 1485 circa. Pendono dalle pareti tendaggi su cui ...
Leggi Tutto
ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] sono per es. rappresentate su un dittico conservato a San Pietroburgo (Ermitage), sul quale sono presenti anche i Quaranta dell'i., erano a rilievo eseguito a sbalzo, con fili metallici che formavano cellette ovvero 'filigrane a nastri', ed erano ...
Leggi Tutto
MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] di s. Gregorio Magno, del secondo quarto del sec. 7° (San Pietroburgo, Saltykov-Ščedrin, Lat. Q.v.I.14), il Missale Gothicum inizi del 7° predominavano i motivi geometrici a intarsi di fili d'argento, a imitazione della tecnica cloisonnée. La prima ...
Leggi Tutto
PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] S. Lorenzo, dalla dalmatica in velluto rosso e trapunta di fili d’oro, dipinta tra il 1599 e il 1600, Roma 1994, pp. 199, 231, 248-251, 259; R. Longhi, Un ‘San Tomaso’ del Velázquez e le congiunture italo-spagnole tra il Cinque e il Seicento, in ...
Leggi Tutto
INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] getto di fusione, la filigrana in oro, la lavorazione a fili intrecciati, la puntinatura, l'impiego di vetri colorati e di ambra I centri irlandesi e anglosassoni del continente, come Bobbio, San Gallo, Echternach e Salisburgo, importarono e, a loro ...
Leggi Tutto
PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] -Garonne), in seta rossa con ricami in oro e fili di seta policroma, spartito da due ordini di arcate, . 90-104; E. Müntz, A.L. Frothingham, Il tesoro della basilica di San Pietro in Vaticano dal XIII al XV secolo, Archivio della R. Società romana di ...
Leggi Tutto
FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] il F. rilesse a Roma, Todi, Verona, così come successivamente a San Gimignano, Francoforte, Zara, Bolzano, Como, e nei centri toccati in fino ai primi anni '50) teso a riannodare i fili interrotti dell'approvazione del piano regolatore della città di ...
Leggi Tutto
BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] nei dettagli (come qui nel gioco arabescato dei fili di perle e delle collane). Questa attenzione al particolare B. morì il 23 febbr. 1507; M. Sanuto scrive nel suo diario: "Noto ozi fo sepolto a San Zani Polo Zentil Belin".
Il 7 marzo successivo ...
Leggi Tutto
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
egotrip s. m. Nel mondo musicale del rap e nel linguaggio giovanile, momento, comportamento, autocelebrativo di chi vuole mettersi al centro dell’attenzione. | Per estensione, comportamento, atteggiamento, esibizione autocelebrativi e narcisistici....