ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] abbaziali di Nonantola (absidi, sec. 12°) e in S. Lazzaro a Pavia (inizi del sec. 13°); meglio conservate sono le forma plastica. Fra i secc. 9° e 13° vari esempi si trovano nel San Julian de los Prados a Oviedo, nel S. Isacco di Spoleto, a Oberzell ...
Leggi Tutto
A voler identificare, di primo acchito e in una parola, qualcosa in grado di rappresentare la scena architettonica contemporanea non si può che pensare al divenire. Un divenire che, genericamente, può essere inteso come sinonimo di mutamento, come l’evolversi graduale di una situazione; ma anche, meno ... ...
Leggi Tutto
architettura e matematica Dal Partenone agli acquedotti romani, dalle cattedrali gotiche alle chiese barocche, dall’art nouveau al postmoderno: da sempre la matematica ha messo i suoi strumenti a disposizione della scienza del costruire e ne ha ricavato spunti per nuove speculazioni. A sua volta, con ... ...
Leggi Tutto
L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente definito e ampliato la sua specifica accezione all’arte dell’ideare e progettare arrivando a comprendere ... ...
Leggi Tutto
L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione delle torri del World Trade Center e di altri edifici nel centro finanziario di New York. La scelta ... ...
Leggi Tutto
Fabrizio Di Marco
Creare, progettare, costruire lo spazio dove viviamo
L'architettura è l'attività umana che comprende l'arte e la tecnica di ideare, progettare e costruire edifici e qualsiasi altra opera che modifichi l'ambiente in relazione alle esigenze della vita degli uomini. L'architetto, dal ... ...
Leggi Tutto
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non può essere analizzato soltanto come un problema di scenografia inerente alla scelta o all'invenzione degli ambienti ... ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire lo statuto della disciplina rileggendola alla luce della triade vitruviana utilitas, firmitas ... ...
Leggi Tutto
architettura [Der. del lat. architectura, dal gr. architektonikè (tèchne) "arte del costruire"] [LSF] Con signif. figurato, struttura, modo con cui sono disposte e collegate le varie parti di un dispositivo, i vari dispositivi di un esperimento, ecc. ◆ [ELT] [INF] A. di un calcolatore: la struttura ... ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il primo in una lettera a J. Joedicke del dicembre 1961, il secondo e il terzo in una conferenza tenuta ... ...
Leggi Tutto
A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le arti onde inserirne la specificità nel circuito delle scienze della comunicazione, e principalmente ... ...
Leggi Tutto
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad oggi. a) I vent'anni fra le due guerre mondiali. b) I primi vent'anni dopo la seconda guerra mondiale. c) Il nuovo ... ...
Leggi Tutto
L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti contenutistiche implicite nell'atteggiamento e nel comportamento dell'architetto.
Il movimento moderno, ... ...
Leggi Tutto
L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato con cause di ordine tecnico (la scoperta e l'impiego di nuovi materiali e di nuovi procedimenti ... ...
Leggi Tutto
Definizione. - L'architettura è insieme l'arte e la tecnica di costruire gli edifici. Nelle definizioni scolastiche e nelle rappresentazioni simboliche che ad essa si riferiscono, talvolta la vediamo posta accanto alle arti ornamentali e figurative, quali la pittura e la scultura, che ad essa in certo ... ...
Leggi Tutto
BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] che adornano l'interno del dittico di Boezio con la Risurrezione di Lazzaro e i busti di S. Gregorio Magno, S. Girolamo e S pp. 759-798: 764 ss.; B. Anderson, The Frescoes of San Salvatore at Brescia (tesi), Berkeley Univ. 1976; G. Bonfiglio Dosio, ...
Leggi Tutto
TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] simili a quelle presenti sull'abside della pieve di S. Lazzaro a Lucardo, nella Valdelsa fiorentina. Tra le suffraganee si a Poggibonsi, le fonti di Docciòla a Volterra, gli esempi di San Gimignano e di Siena, e le singolari strutture termali come le ...
Leggi Tutto
CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] nella decorazione della sala di Dante nel palazzo del Popolo a San Gimignano (sec. 13°).La partenza del signore per la c , fig. 270); raffigurati inoltre sul c.d. sudario di s. Lazzaro, eseguito probabilmente a Córdova agli inizi del sec. 11° (Baer, ...
Leggi Tutto
CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] and Mendicant Monasteries in Medieval Greece, Chicago-London 1979; C. Calano, San Giovanni d'Acri. Contributi alla conoscenza di una città crociata, Palladio, n bizantina le scene della Risurrezione di Lazzaro e dell'Ingresso di Cristo a ...
Leggi Tutto
PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] le due rare tavolette d'iconostasi con la Risurrezione di Lazzaro, il Compianto sul Cristo morto e l'Anastasi provenienti dall l'origine siciliana di un capolavoro come la Bibbia conservata a San Daniele del Friuli (Civ. Bibl. Guarneriana, 3), ma ...
Leggi Tutto
CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] relativa a un esempio reale, si trova nella Storia dell'Armenia di Lazzaro di Pharbe (fine sec. 5°-inizio 6°), dove si parla di 10, 1987, pp. 175-199; R. Polacco, Le colonne del ciborio di San Marco, Venezia arti 1, 1987, pp. 32-38; P. Ponsich, L' ...
Leggi Tutto
CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] stucchi di S. Maria in Valle a Cividale, ivi, II, La chiesa di San Salvatore in Brescia, pp. 65-85; C.G. Mor, L'autore della di S. Giacomo, costruito presso il precedente, e di S. Lazzaro, situato appena fuori le mura, dal quale assume il nome la ...
Leggi Tutto
PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] unica e transetto emergente, e nella chiesa di S. Lazzaro nei pressi di P., ad aula unica absidata, la dall'XI al XVI secolo, Milano 1996, pp. 9-82; A. Peroni, San Michele Maggiore, ivi, pp. 83-114; A. Segagni Malacart, L'architettura romanica pavese ...
Leggi Tutto
BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] dal figlio adottivo ed erede, lo scultore Andrea di Lazzaro Cavalcanti (noto come il Buggiano), e da altri.
Un Florentine Studies: the Palazzo Medici and a ledger for the Church of San Lorenzo, tesi, New York Univ. 1968.
Palazzo di Parteguelfa: C. ...
Leggi Tutto
lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...