Nessuno fra i grandi navigatori del tempo delle prime scoperte americane rimane tuttora, come Giovanni C. e il suo figlio e continuatore Sebastiano, lontano da una sistemazione storica che ce ne offra [...] più probabilmente poco dopo il ritorno (la pensione assegnatagli dal re ebbe corso fino al San Michele del 1499). Certo è che protagonista di questa spedizione è Sebastiano, e che d'ora innanzi la sua figura entra in piena luce offuscando quella del ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] alla penisola iberica. Infatti, alle morti di Sebastiano, scomparso tragicamente nello scontro di Alcazarquivir (1578 valorizzando in favore suo la costruzione per voto del monastero di San Lorenzo dell'Escorial e gli atti di pietà che ivi egli ...
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TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] a conciliargli il contatto con l'arte di Sebastiano Ricci, salvata dalle eccessive effusioni pittoriche dal , come artista, d'ogni tempo. Brilla, nella sua pittura una sanità che risale alla tonica eredità del Piazzetta, senza tradirla; ma quella che ...
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GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] in Ognissanti (1473 circa); quello della Madonna tra i santi Sebastiano e Giuliano, nella chiesa di S. Andrea a Brozzi a Brozzi, nella chiesa di Ognissanti a Firenze, a Cercina, a San Gimignano (dove le figure degli Evangelisti, di santi vescovi e di ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] Zanobi de' Medici e di fra Servanzio Mini, nel chiostro di San Marco, ancora pieno dei ricordi di S. Antonino, del beato Angelico della "visita alle sette chiese".
Nelle catacombe di S. Sebastiano temprò con la preghiera e con la meditazione la sua ...
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PAOLO Veronese
Giuseppe Fiocco
Paolo Caliari, detto Paolo Veronese, nacque a Verona nel 1528, da un Gabriele tagliapietra e da Caterina; morì a Venezia il 9 aprile 1588. Suo primo ed effettivo maestro, [...] prima grande pittura veneziana: il soffitto della sagrestia di S. Sebastiano, a cui seguirono poi a varie riprese fino al 1570 famosa delle sue Cene: le Nozze di Cana per i domenicani di San Giovanni e Paolo, oggi al Louvre; dieci anni dopo, per il ...
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Pittore, nato a Venezia nel 1455 o '56, morto nel 1525 o '26. Nel 1472 è ricordato nel testamento dello zio Ilario; nel 1501-2 riceve pagamenti per le prime pitture ufficiali in Palazzo ducale, ma quelle [...] . Al 1514 appartengono tanto la pala di S. Vitale a Venezia, quanto i due Santi Sebastiano e Pietro di Zagabria (Galleria Strossmayer), parti, al pari d'un San Rocco (Bergamo), d'un polittico per Santa Fosca. Al 1515 i Diecimila Martiri dell'Ararat ...
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RICCI, Sebastiano
Gino Fogolari
Pittore, nato a Belluno nel 1659, morto a Venezia il 15 maggio 1734. Inizia il rinascimento settecentesco della pittura veneziana con larghissimo successo in Italia e [...] del Giordano, al quale si vorrebbe aggiungere più vigoroso Sebastiano Mazzoni; ma più che da maestri, apprende con del Settecento veneziano. Dei suoi ultimi anni, le pale del Miracolo di San Francesco e di Sant'Elena a S. Rocco e i Tre santi ...
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LIPPI, Filippino
Anna Maria Ciaranfi
Pittore, figlio di Filippo Lippi e di Lucrezia Buti, nato probabilmente a Prato verso il 1457, morto a Firenze il 18 aprile 1504. Seguì a Spoleto il padre (1467-69), [...] opera sono due tondi con Gabriele e Maria, a San Gimignano, commessigli nel 1483, certo tuttavia eseguiti più Bologna (1501); in una pala del Museo di Prato (1502); nel S. Sebastiano di Palazzo Bianco a Genova (1503); e in quadri come una Madonna fra ...
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Figlio naturale di Cristoforo e di Beatrice Enriquez de Arana, nato a Cordova nel 1488, morto a Siviglia nel 1539. Appena quattordicenne accompagnò il padre nel quarto viaggio, e in questo, che fu tra [...] cattedrale di Siviglia, e in rifiuto di questa al convento di San Paolo. La madre di don Luis autorizzò infatti nel 1544 il 1527 e del 1530. Nel 1527, in assenza del Piloto mayor Sebastiano Caboto, egli ebbe il compito di esaminare i piloti addetti ai ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...