MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] stessi. Fatti analoghi si verificano per altri parassiti del sangue, come plasmodî e affini, quando sono trasportati da pressione è massima, la baia poco profonda dove l'acqua è più calda e più salata; la migrazione va considerata in tal modo come ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] mammale, di cui una parte, conservatrice, rimase una fauna calda e forestale, l'altra, progressiva, divenne una fauna di vene, come in quelle del secondo Adamo, Cristo Salvatore, il sangue del primo. Non è dunque permesso a un cattolico di ammettere ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] , non dovute a chi quel diritto misconosceva, a versare anche il sangue per difenderlo. E sangue se ne sparse, come a Lecce nel 1818 in un conflitto fra carbonari e calderai. E i carbonari, intensificando ed estendendo la loro propaganda, attesero ad ...
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INDIE OLANDESI
Cornelis LEKKERKERKER
Giuseppe COLOSI
Adriano H. LUIJDJENS
Nicolaas J. KROM
*
OLANDESI (A. T., 95-96).
Sommario. - Situazione (p. 97); Storia dell'esplorazione (p. 97); Geologia e [...] Si possono distinguere due zone climatiche: 1. la zona a clima equatoriale caldo-umido, dalle due parti dell'Equatore o, meglio, dell'equatore termico i cosiddetti Indo-europei, cioè i figli di sangue misto di padri considerati europei. Gl'Indo- ...
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METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] per l'emoglobina, dopo essere passato dai polmoni nel sangue, sostituisce l'ossigeno fissandosi chimicamente e formando un composto dello strato superficiale; tale trattamento può avvenire a caldo (termoprofilatura, termorigenerazione) o a freddo;
b) ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] oltre, sono possibili due trattamenti diversi: la cementazione con polvere di zinco a caldo (78-80°) in presenza di arsenito o di arseniato e di rame; oppure , talvolta con tracce ematiche, diarrea con sangue ridotto. I sintomi nervosi sono scarsi; ...
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GRASSI (fr. graisses; sp. grasas; ted. Fette; ingl. fats)
Angelo CONTARDI
Gaetano QUAGLIARELLO
Giuseppe TOMMASI
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Sostanze che si trovano sia nei vegetali sia negli animali, composte di carbonio, [...] in piccoli pezzi e introdotto nel quarto di suo peso di acqua calda a 55° in un tino a doppio fondo riscaldato con acqua e filtrato onde liberarlo dal tessuto cellulare, dalla carne, dal sangue e dalle altre impurezze non fusibili (v. più sopra: Sego ...
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MANCIURIA (A. T., 97-98)
Michele GORTANI
Mario SALFI
Gabriele GABBRIELLI
Giovanni Vacca
Regione a NE. della Cina, già parte dell'impero cinese sotto la dinastia manciù. Il nome è recente e deriva [...] variano fra 400 e 600 mm.; di esse quasi la metà cade nei due mesi più caldi, il luglio e l'agosto; così dei 613 mm. annui di pioggia che si hanno malgrado gli sforzi cinesi di evitare spargimento di sangue, e l'intervento, sollecitato dal governo di ...
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GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
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È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] reptanti; e infine tutti i morticini (suffocata) il cui sangue cioè non fosse uscito completamente dal corpo. Le carni di frutta, ecc. L'arte di adoperare e di dosare il caldo e il freddo nella confezione dei cibi è il fondamento stesso della ...
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PUERPERIO (dal lat. puer "bambino" e pario "partorisco")
Pasquale Sfameni
È quel periodo, che segue immediatamente al parto (suites de couche dei Francesi), e dura il tempo necessario all'apparato genitale [...] ritenere ch'esso dipenda dall'improvviso e cospicuo afflusso di sangue nell'addome, determinatosi in seguito alla brusca deplezione di e che prima dell'uso venga stirata con ferro ben caldo. Devono essere, invece, sterilizzate le falde di garza e ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...