Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] ragazzo lo impedì. Diventato celebre, l'Aretino si vanterà dinon aver nulla imparato a scuola: il che è, per al patrizio veneziano Agostino Brenzone, e si tratta disapere se l'Aretino ha ispirato il quadro di Tiziano o se ne è stato ispirato) e Le ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] tende a relegare l'attualità al rango di rumore di fondo, ma nello stesso tempo di questo rumore di fondo non può fare a meno" (p. solo se lo si lascia parlare senza intermediari che pretendano disaperne più di lui" (p. 14).
Ma i c., quelli vicini ...
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Latinista francese, nato a Orléans il 16 marzo 1912, morto a Parigi il 25 luglio 1980. Dopo aver studiato presso l'Ecole des Chartes, divenne professore alla Sorbona e alla iv sezione dell'Ecole Pratique [...] e barbarica, sull'alto Medioevo. Non a caso le prime ricerche di C. si orientarono su due di dottorato, in cui viene analizzato l'ultimo influsso esercitato dalla cultura greca in Occidente, prima della sua scomparsa dall'orizzonte del sapere ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] sapere e degli strumenti della sua trasmissione erano stati i religiosi che operavano nei centri monastici. Questi ultimi mantennero ancora per lungo tempo la loro funzione di luoghi di (v.), poeta di professione di origini non nobili. Dopo la ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] e l'ossa" del poeta: indiscrezione assoluta, di grande risonanza mediatica, che peraltro, a quanto poi si è saputo, ha dato un esito di evanescenza e di assenza, mostrando che quelli analizzati non sono nemmeno i resti del poeta, trafugati e ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] la libertà in carta. Sapete, o signori, quando questa libertà cesserà di essere una menzogna? Quando in un cuore femminile", ecc.); ma, a parte questo, lo Studio non aggiunge molto né alla conoscenza del Leopardi né alla critica del De Sanctis ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] saper datare meglio i codici altomedievali; di diplomatica non si interessò; di greco doveva conoscere non molto; nulla sapevadi bizantinistica e di paleografia greca.
Erede di due filoni di cultura storica tradizionale tipicamente italiani, quello ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] a Bologna anche pubblicamente, ma il suo nome non compare nei rotuli. Oltre a ciò, si scrive di solito che già allora era entrato in dimestichezza Appendix, pp. 128-29). Come egli stesso faceva sapere al Giovio, tutto il suo impegno era rivolto alla ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] esempio nell'Anticrusca, parlando de Le ricchezze della lingua di F. Alunno (dall'analisi di quest'opera egli muove infatti per polemizzare contro la Crusca, accusata dinon aver saputo fare di meglio): "Poiché le parole sono inventate per spiegare i ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] fascino che Cristoforo Landino esercitava come maestro di scuola e poeta. Non ci sono prove che il B. seguisse sapere che si sarebbe adoperato per la restituzione di Pisa, se i Fiorentini si fossero staccati dal re di Francia e avessero accettato di ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...