Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] di applicazioni dirette, in quanto è di vortici e cioè nei casi di stato dimotodi processi ossidativi di metalli o di leghe metalliche, rivestono particolare importanza i fenomeni discambio gas-solido, che dipendono largamente da meccanismi di ...
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Terremoto
Giancarlo Scalera
(XXXIII, p. 639; App. II, ii, p. 981)
Un panorama sulla sismologia, la parte della geofisica che studia i t. come fenomeno fisico, è presentato nell'omonima voce di G.B. [...] pure un prolungamento di questo moto verso la base del mantello. Quanto all'origine, a differenza dei t. superficiali, che sono prodotti da processi di fratturazione fragile e di scivolamento con attrito lungo superfici di faglia, quelli intermedi ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] di gesti, non poteva se non disprezzare quanto v'era di movimentato, di accidentato, di drammatico e talvolta di sua scultura d'impeto, fatta dimoto, di torsione, tratta da studî sul vivo, ricca di gesti, di pose, compiaciuta da certe bravure ...
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S'intende sotto questo nome la scienza che s'occupa dello studio dei farmaci.
Storia. - Antichità. - Considerata sotto l'aspetto d'un semplice empirismo, la farmacologia è antica quanto l'umanità: i resti [...] profonde abbiamo, per quanto riguarda l'uso di farmaci, nella Grecia di C. Bernard sul curare, che divinarono l'esistenza delle terminazioni nervose dimoto; quelle di , PO4, SO4, CHO3; altri vengono scambiati fra il liquido esterno e quello interno ...
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ROBOTICA
Alessandro De Luca-Salvatore Monaco
La r. è quel settore delle scienze dell'ingegneria che ha per oggetto lo studio e la realizzazione dei robot. Il nome ''robot'' deriva da robota, termine [...] di parti. Per quanto riguarda la mobilità dei robot nell'ambiente di principale di quest'ultima legge di controllo del moto è quella di modificare la scambiodi forze e coppie sulle superfici di contatto.
Sviluppi futuri. - La nuova generazione di ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Alberto Credi
Margherita Venturi
I congegni biochimici che presiedono a tutte le funzioni vitali, dalla sintesi dell'ATP (adenosintrifosfato) ai movimenti muscolari, [...] di materiale molecolare, copia e trasduzione del codice genetico nelle proteine, scambiodi caso contrario. Un tipico esempio diquanto detto è l'enzima aspartato rotazione di 180°.
In composti semplici come lo stilbene la direzione del moto rotatorio ...
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MONETARIA Questa espressione è impiegata generalmente in due significati diversi, che corrispondono a due aspetti differenti, l'uno statico e l'altro dinamico del fenomeno monetario. Sotto l'aspetto statico [...] senza limite prestabilito diquantità, aventi entrambe con Q la massa di beni d'ogni genere scambiati nel corso di un anno, e moto, trova attuazione anche in regime di circolazione metallica e fiduciaria il principio posto dal Ricardo per il caso di ...
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. S'intende per "ambiente biologico" il complesso delle condizioni esteriori nelle quali si svolge la vita degli organismi. Tali condizioni comprendono in primo luogo fattori d'ordine fisico: temperatura, [...] ambiente si effettua uno scambio continuo di materia e di energia; è lecito pertanto temperatura, la luce, lo stato di quiete o dimoto delle acque.
Si possono indicare frequente nei paesi caldi del globo diquanto esso non sia nei paesi temperati e ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] della scienza ottica. Dal 1644 ne produsse in quantità sia a fini di guadagno, sia per sollecitazione del granduca, il motodi caduta libera dei gravi, come anche la traiettoria parabolica dei proiettili. Dopo un primo inefficace scambiodi lettere ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] scambio epistolare tra i matematici del Seicento fu uno dei veicoli di maggior diffusione dei nuovi metodi di dalla scuola cartesiana, che assegnava il primato al concetto di 'quantitàdimoto'), oppure se la misura della forza dovesse dipendere dallo ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...