LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] maggiore in media nell'Inglese di fronte agli abitanti selvaggi della terra di Van Diemen. È evidente l'importanza di abitudini d' i codici e le leggi più moderne e la scienza giuridica distinguono nettamente la locazione delle cose dal contratto di ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] limita alla difesa più o meno fortunata delle sue terre invase e alla riconquista dei territorî perduti. La ha notevoli gruppi di seguaci nell'‛Irāq e nell'India Britannica.
La scienza del fiqh si divide in due discipline, di cui la prima è sorta ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] da 34.345 a 44.000; mentre la popolazione totale dei dominî veneziani di terra ferma, che era di 1.600.000 abitanti nel 1548, salì a 1.850 agli altri popoli. Ed è pure ai fini della scienza, per tacere di quelli dell'amministrazione e del governo, ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] priori di Kant, ma che trova la sua vera radice nella Dottrina della scienza (1794-95) di A. Fichte e nei suoi Discorsi alla nazione tedesca di queste obiezioni è l'enciclica Rappresentanti in terra (31 dicembre 1929), nella quale si tornano a ...
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GEOMETRIA (gr. γεωμετρία)
Federigo ENRIQUES
Gin. F.
1. Le origini. - Geometria significa etimologicamente "misura della terra", e rimane ancora traccia di questo significato nella denominazione di "geometri" [...] geometria antica: H. G. Zeuthen, Histoire des mathématiques dans l'antiquité et le moyen âge, Parigi 1902; G. Loria, Le scienze esatte nell'antica Grecia, Milano 1914; L. Th. Heath, A History of Greek mathematics, Oxford 1921. - Per le questioni sui ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] ., che è del sec. XII, ci riconduce al concetto della terra quadrifida di Cratete di Mallo, concetto che si continua fino nei radicale da cui ha inizio l'età moderna della scienza cartografica.
Se però il Seicento è caratterizzato ancora, ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] Non erano fuoriusciti, ma nati e cresciuti già in terra di nessuno. Nel risolvere i problemi della propria massimi maestri del teatro novecentesco, inventore dell'arte e della scienza del mimo, un protagonista quasi mai presente alla superficie di ...
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GUERRA
Scipione GEMMA
Giovanni CORSO
Ugo ALOISI
Gennaro LAGHEZZA
Antonio AMBROSINI
Riccardo BACHI
Arnaldo DE VALLES
(fr. guerre; sp. guerra; ted. Krieg; ingl. war).
Sommario: Diritto internazionale [...] les traités, Parigi 1909; A. Rapisardi Mirabelli, Il significato della guerra nella scienza del dir. internaz., Roma 1909; Ch. Dupuis, Le droit de la da un neutrale a un belligerante anche per via di terra, ma perché sino a ora (forse i progressi dell ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] per due secoli poco meno che nulla. E nulla fu nelle terre dominate dai Bizantini. In quelle invase dai Longobardi, dopo i si prepara in Italia coi precursori dell'umanesimo. Come lingua di scienza, il latino non accenna ancor certo a morire; ma già ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] Martoli, facendosi di lì a poco venire il piccino nato in terra straniera e bisognoso di cure, per l'immatura morte della madre Qualche appunto sopra l'Ameto, in Atti e mem. dell'accad. di scienze, lettere ed arti di Padova, IX (1893); E. H. Wilkins, ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...