È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] aveva un'impronta sua propria, e per l'uso deimateriali, spesso di natura assai leggera: era infatti frequentissimo l che edifici composti con tutte quelle norme tecniche che la incerta scienza medica d'allora poteva richiedere.
Dalla metà del sec. ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] oscillante tra l'ammirazione per i luoghi della presunta origine della scienza e della filosofia e il disprezzo per le sedi di deimateriali una maggiore attenzione viene posta alle tecniche di manifattura. Le analisi archeometriche deimateriali ...
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La dinamica si prefigge, come suo problema principale, la determinazione del moto di un qualsiasi corpo naturale sotto una qualsiasi sollecitazione, sostituendo cosi l'indagine causale dei fenomeni di [...] basta un appello più o meno palese alla deformabilità deimateriali. Sotto questo punto di vista la critica delle i, 1926; II, ii, 1927; v. inoltre: F. Enriques, Problemi della scienza, 2ª ed., Bologna 1926; L. Lecornu, La mécanique, les idées et les ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] del corpo umano (cinematografia della vescica e di altri organi). Nelle scienze fisiche il cinematografo è un potente mezzo d'analisi (studio del comportamento deimateriali alla trazione e alla torsione; fenomeni di rottura; studio dell'accensione ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] tipi delle costruzioni si adeguano principalmente alla distribuzione deimateriali. Nell'antichità prevalsero i legnami, ma ormai da la scienza nautica antica sono debitrici di progressi decisivi.
Lo sviluppo delle attività marinare dei Fenici venne ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] ; l'importanza dei quali, anche dal punto di vista filantropico e sociale, è grandissima. Per la scienza, conta un del porto, poiché l'eruzione del 79 e il trasporto deimateriali alluvionali, hanno allontanato di 1 km. almeno la linea del ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] 'esercizio di pratiche divinatorie (oracoli, incubazioni, ecc.). Deimateriali rinvenuti, oltre alle armi e strumenti di silice e sostenuta da dilettanti maltesi e stranieri è esclusa dalla scienza moderna. Come gli Arabi abbiano imposto a Malta il ...
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Nell'antichità la parola "polizia" fu usata nel suo significato etimologico e valse a indicare la costituzione, l'ordinamento della città e dello stato. Tale significato si conservò attraverso tutto il [...] cioè, che utilizzasse il continuo progresso delle scienze fisiche, chimiche, biologiche, e rispondesse pienamente alle e degli organi di polizia e alla provvista dei mezzi tecnici e deimateriali necessarî all'efficace sviluppo delle funzioni - ...
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MURO (fr. mur; sp. muro; ted. Mauer; ingl. wall)
Paolo GRAZIOSI
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Carlo ROCCATELLI
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
P. F. B.
I muri sono quelle [...] , 2ª ed., Milano 1909; G. Revere, Le prove deimateriali da costruzione e le costruzioni in cemento armato, Milano 1910; di costruzioni stradali, Torino 1926; C. Guidi, Lezioni sulla scienza delle costruzioni, parte 5ª, Torino 1929; C. I. Azimonti ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] è l'opera del philosophus additus artifici, poiché l'estetica è scienza tutta moderna, una vera critica d'arte, che riconosca il scibile in rapporto con l'architettura, e quindi deimateriali, delle condizioni e convenienze sociali, dell'igiene, ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...