. Fisica (App. II, 1, p. 4; III, 1, p. 4). - Gli ultimi quindici anni sono caratterizzati dalla realizzazione di macchine acceleratrici per protoni ed elettroni sempre più grandi, impegnative e costose, [...] un'abbondanza tipica di una scienza in rigoglioso sviluppo.
I , dove E è l'energia degli elettroni in GeV, R il raggio di curvatura dell'orbita, in m. Per es.: per E = 15 GeV, R = 200 tensione a un estremo ancora a terra, da parte opposta all'estremo ...
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Il panorama che copre l’arco temporale 2000-14 è stato dominato dalla costruzione e dall’entrata in funzione, al CERN, del più grande acceleratore per protoni e ioni pesanti esistente al mondo, chiamato LHC (Large Hadron Collider). La struttura di LHC è unica al mondo, con 27 km di circonferenza sotterranea ... ...
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acceleratóre di particèlle Dispositivo che imprime elevate energie cinetiche a particelle subatomiche cariche (ioni, protoni, elettroni ecc.) mediante l’azione di campi elettrostatici o elettromagnetici. Le particelle così accelerate sono generalmente inviate contro un opportuno bersaglio per produrre ... ...
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Lorenzo Foà
Ecco dove si scontrano le particelle!
Gli acceleratori di particelle sono grandi macchine, alcune lunghe addirittura chilometri, costruite per studiare il cuore dell'atomo, il suo nucleo e le particelle che lo compongono, in primo luogo protoni e neutroni. Gli acceleratori si distinguono ... ...
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acceleratore
acceleratóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del part. pass. acceleratus dal lat. accelerare, da celer "celere"] [LSF] Dispositivo per accelerare corpi, particelle, ecc., e anche processi. ◆ [ELT] Qualifica data a elettrodi, per es. di tubi elettronici, che hanno il compito di accelerare ... ...
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(App. II, I, p. 4; III, I, p. 4; IV, I, p. 12)
− Fisica. − Anche negli ultimi quindici anni il ritmo di sviluppo degli a. di particelle è stato straordinariamente rapido. Le energie rese disponibili per lo studio della fisica subnucleare e quindi della struttura più fondamentale della materia, hanno ... ...
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Fisica (App. II, 1, p. 4). - Si considerano in questa voce i varî tipi di macchine acceleratrici di particelle e si aggiornano quindi, oltre la voce acceleratore, betatrone (App. II,1, p. 391), ciclotrone (App. II, 1, p. 584), sincrotrone (App. II, 11, p. 831) alle quali si rinvia per altre notizie. ... ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] studio. Per es., nel caso del puntamento di un missile terra-aria è necessario, in frazioni di secondo, poter prevedere la di ricerca entusiasmante in vari ambiti dellascienza. Perciò, il campo applicativo delle reti neurali, pur rimando un ...
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Fluidi, meccanica dei
Gino Bella
La m. dei f. è la branca della fisica che si occupa del comportamento dei fluidi, ossia delle sostanze liquide e gassose, dal punto di vista statico e dinamico. Gli [...] , in oceanografia e in molti altri settori dellescienze applicate. Tra le varie applicazioni sembra opportuno anche onda d'urto, che può essere percepita da un osservatore a terra, sotto forma di bang sonico.
Moto di fluidi multifase
Un campo ...
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Acqua
Sergio Carrà
di Sergio Carrà
Acqua
sommario: 1. Introduzione. 2. Teoria statistica dei fluidi semplici. 3. Proprietà termodinamiche dell'acqua. 4. Struttura della molecola di acqua. 5. Struttura [...] ricordare che negli anni sessanta dello scorso secolo il mondo dellascienza è stato scosso da un è presente solo sotto forma di ghiaccio cristallino, viene chiamata 'terra di nessuno' perchè difficilmente esplorabili sperimentalmente; in tale zona si ...
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La grande scienza. Gli acceleratori di particelle
Emilio Picasso
Francesco Ruggiero
Gli acceleratori di particelle
Gli acceleratori di particelle sono strumenti che permettono di studiare le proprietà [...] ossia maggiore di quella che separa la Terra da Nettuno (fig. 4).
Per aver integrato sulle coordinate q e p dello spazio delle fasi di (N−1) particelle. Determinata a cura di Luciano Maiani, Milano, Le Scienze, 1991, pp. 104-112.
LHC Large Hadron ...
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L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] principio all'intero Universo, e arrivò a predire che la Terra sarebbe prima o poi diventata inadatta a ospitare l'uomo, era ormai una scienza ben consolidata che si era dimostrata fertile in diversi ambiti della fisica, veniva insegnata ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] cadere i due campioni di vetro per terra, anche se procediamo il più possibile della neurobiologia molecolare. Le proprietà dei singoli neuroni (e più in generale le proprietà chimico-fisiche del cervello) sono del tutto irrilevanti. Questa scienza ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] suolo si poteva fare a meno del filo di terra, sostituendolo con connessioni a terra nelle due stazioni. Nel 1837 Wheatstone si mise in ai non iniziati doveva apparire come un autentico miracolo dellascienza moderna.
Sempre nel 1879, James C. Maxwell ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] aveva dimorato da lungo tempo lavorando la terra, e fu il primo della famiglia ad allontanarsi dall'agricoltura; non IlF. fece infatti parte della sezione di scienzedell'Enciclopedia Italiana dal 1925 al 1938, anno della sua partenza dall'Italia, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] per le conoscenze dell'epoca, denotava un Universo più giovane di alcune sue parti costituenti, inclusa la Terra.
Nuclei e fisici stessi non avevano previsto. Il progresso dellascienza nucleare sperimentale dipendeva all'epoca da gruppi ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...