Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] sulla base del nuovo interesse per lo Stato, come realtà storico-empirica" (v. Bödeker, 1985). Ciò dipese, oltre che da motivi inerenti alla storia interna della scienza, anche dall'ammodernamento dell'università stessa, con la fondazione delle nuove ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] Pur essendo in lui ricca ed evidente l’eredità empirista (dai poteri attribuiti all’immaginazione alle funzioni del critiche a Cartesio, che il razionalismo ha costruito un’idea di scienza che esclude da sé la storia, la fantasia, il mondo della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] riguardano enti astratti, le seconde fenomeni del mondo esterno. La geometria gli appare come una scienza 'mista', costituita a partire da premesse empiriche (gli assiomi), frutto dell'osservazione degli oggetti del mondo esterno, e da postulati o ...
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Carmine B.N. Cioffi
Abstract
Viene esaminata la definizione del tipo contrattuale, che serve per individuare la normativa applicabile alle concrete fattispecie contrattuali. In tale prospettiva, sono [...] 111, co. 6), è, per di più, fondata sulla scienza della logica, che necessita delle definizioni, anche di quelle desumibili quest’ambito il presupposto intergiuridico costituito dall’esigenza empirica di razionalità del governo della vita sociale, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...]
Nel 1970 la cosmologia vedeva accresciuto il proprio carattere di scienza sperimentale, poiché controversie e diatribe che la riguardavano erano risolte su basi empiriche. D'altra parte, malgrado la strumentazione notevolmente perfezionata, e in ...
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Orientamenti dell’etica
Eugenio Lecaldano
Le problematiche principali
La comprensione della natura dell’etica agli inizi del 21° sec., come del resto nelle epoche precedenti, è fortemente dipendente [...] dalle conoscenze che sono state acquisite da diverse scienze. Come è possibile pretendere di caratterizzare che cosa . Tale quadro è stato contestato in diversi modi dalle ricerche empiriche. Per es., in una serie di lavori l’etologo olandese ...
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Gentile e la ‘filosofia della libertà’
Renzo Ragghianti
Nel dicembre del 1943 l’editore Vallecchi di Firenze commissionava al giovane Eugenio Garin una Storia della filosofia che potesse «giovare per [...] disamine psicologiche e sociologiche non concernono la storia dei rapporti tra scienza e religione, difatti si propongono unicamente di spiegare l’origine empirica del fatto religioso, facendone materia pertinente alla psicologia e alla sociologia ...
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riscontro
Carlo Galli
Il r. è la riprova fattuale di un ragionamento, di un’intuizione, di un sospetto (Principe vii 17). In senso pregnante r. è incontro, corrispondenza, fra l’agire umano e i tempi [...] e mondo avviene con certezza causale perché la realtà empirica è disponibile al calcolo, alla misura, della ratio tecnico pp. 67-110; F. Raimondi, ‘Necessità’ nel Principe e nei Discorsi di Machiavelli, «Scienza & politica», 2009, 40, pp. 27-50. ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] Una prima, di natura essen-zialmente pratico-empirica, e una successiva, sviluppatasi in conseguenza all Bagliani, ivi 1994, pp. 129-143; P. Morpurgo, Federico II e la scienza, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, Roma 1995 ...
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La polemica di Gentile con Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Gentile ed Enriques sulla scena della filosofia italiana del primo Novecento
Quando Gentile recensisce nel 1908 sulla «Critica» (6, pp. [...] mai stata, ricerca positiva. Con la sua adesione all’«empirismo volgare» Enriques non comprende neppure la pregnanza spirituale del Lombardo-Radice, Torino 1958, pp. 3-67.
U. Spirito, Scienza e filosofia in Gentile e in Enriques (1971), in Id., Dall’ ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
falsificabilita
falsificabilità s. f. [der. di falsificabile; nel sign. 2, per influsso dell’ingl. falsifiability]. – 1. Possibilità di essere falsificato, contraffatto. 2. Nel linguaggio filos. e scient., con riferimento alla scienza empirica,...