La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] non hanno prodotto opere e le scoperte che sono state fatte sono dovute al caso e all'empiria, ed è per questo che le scienze non sono altro che riordinamenti di cognizioni precedenti, non modi di ricercare e indicazioni di nuove opere. Senso e ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] 'una o dell'altra, la necessità di giustificare la conoscenza empirica alla luce di una conoscenza superiore e 'innata'. Un tipo 'Organon, vennero proibiti la Metaphysica e i libri di fisica e scienza naturale (Gilson, 1952, trad. it. p. 468). Ben ...
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Croce e il marginalismo
Riccardo Faucci
La criptoeconomia crociana degli anni giovanili
Di tutti i filosofi italiani del secolo scorso, Benedetto Croce appare quello che ha dato il maggiore rilevo alla [...] economica pura e semplice (cfr. Di alcune leggi di storia delle scienze, 1901, in Primi saggi, 19272, pp. 193-99).
Pur intellettuale delle altre due, e costituisce un pasticcio teorico-empirico. Sbagliata è la tesi dell’economista tedesco, secondo ...
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Anomia
Philippe Besnard
Introduzione
Negli anni sessanta l'anomia acquisisce lo status di concetto sociologico per eccellenza, divenendo il segno dell'autonomia e della specificità della disciplina [...] capitalisti e i lavoratori e nella perdita dell'unità della scienza, ha come origine l'insufficienza dei contatti fra i ruoli ha un vasto campo di applicazione, se si considerano i dati empirici utilizzati da Durkheim e i vari esempi che cita. Ma l' ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] ). Questa compilazione in gran parte apocrifa, che tuttavia riflette lo stato della scienza grammaticale ellenistica approssimativamente tra il I sec. a.C. e il II sec andò talvolta a scapito dell'evidenza empirica, in conformità con la fenomenologia ...
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Gentile e lo Stato etico corporativo
Carlo Altini
La critica della società borghese e delle istituzioni liberal-democratiche in Europa
Nella cultura filosofica e politica europea di inizio Novecento [...] Stato. In Gentile, infatti, lo Stato non è una realtà empirica, ma la forma concreta di esistenza di un popolo, cioè
D. Coli, Giovanni Gentile, Bologna 2004.
G. Cazzetta, Scienza giuridica e trasformazioni sociali. Diritto e lavoro in Italia tra Otto ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Introduzione
Fu Daiwie
Introduzione
Vi sono alcune evidenti ragioni per considerare come un periodo storico a sé stante l'epoca Song-Yuan (960-1368), circa quattrocento [...] 'camicia di forza' intellettuale, che avrebbe gravemente ostacolato la libera ricerca empirica; in ogni caso, un'evoluzione molto interessante per la storia della scienza cinese è stata proprio la 'pluralizzazione', una sorta di 'allentamento' della ...
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Sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
Nell'ambito scientifico si intende per sperimentazione una prova effettuata per comprovare un'ipotesi, per studiare le caratteristiche intrinseche di una realtà [...] tempo, si è persa la nozione del fatto che i farmaci empirici, quelli che curano le malattie prima che se ne conoscano le e la biomedicina, in: Bioetica: le ragioni della vita e della scienza, a cura di Rosalia Azzaro, Milano, Franco Angeli, 1996, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] e complicare la conoscenza storica con l’associazione tra ricerca empirica e teoria sociale si trasforma in un confronto critico con le nuove tendenze della storiografia e delle scienze sociali. E questo confronto stimola nuovi percorsi di ricerca ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] era possibile ricavare dall'evidenza dell'osservazione empirica (Garfagnini, 1978, p. 55).Al aristotelico, ivi, pp. 201-316; G. Federici Vescovini, Astrologia e scienza. La crisi dell'aristotelismo sul cadere del Trecento e Biagio Pelacani da Parma ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
falsificabilita
falsificabilità s. f. [der. di falsificabile; nel sign. 2, per influsso dell’ingl. falsifiability]. – 1. Possibilità di essere falsificato, contraffatto. 2. Nel linguaggio filos. e scient., con riferimento alla scienza empirica,...